Redazione Desinformémonos

Città del Messico / I funzionari di diversi enti statali sono responsabili di “incoraggiare la xenofobia” tra le popolazioni attraverso cui passa la Carovana per la Pace, formata da migranti, nella loro maggioranza centroamericani, che questo lunedì sono giunti nel municipio di Chahuites, nell’Oaxaca, ha denunciato il coordinatore di Pueblos Unidos Migrantes, Irineo Mujica.

Il difensore ha accusato che la presidente municipale di Chahuites, Carmina Martínez Santiago, ha segnalato che i membri della Carovana hanno malattie e ha cercato di far chiudere i negozi affinché i migranti non potessero comprare. “È inumano lasciare che le famiglie e i bambini rimangono senza cibo”, ha detto l’attivista.

“I funzionari della 4T, chiamasi Guardia Nazionale, Istituto Nazionale della Migrazione (INM) e Gruppo Beta, da quando siamo partiti da Tapachula, il 23 ottobre, hanno propagandato menzogne dicendo che nella Carovana ci sono malati di AIDS, tubercolosi e di Covid-19. Questo è falso”, ha denunciato Mujica.

Ha aggiunto che l’INM è anche responsabile di “ricattare” e di “mentire” ai migranti offrendo visti umanitari a condizione che si trasferiscano nei loro uffici nel Campeche, Oaxaca, Guerrero, Hidalgo, Querétaro e Morelos.

“Vogliono smantellare la Carovana. Perché l’INM non ha regolarizzato i migranti a Tapachula?”, ha polemizzato Mujica a Oaxaca.

Questo lunedì, più di millecinquecento migranti sono giunti in territorio oaxachegno per continuare il proprio cammino verso Sayula de Alemán, nel Veracruz. I migranti che fanno parte della carovana fuggono dalla violenza, la disuguaglianza e la povertà nei loro paesi di origine in cerca di migliori condizioni di vita, ma affrontano il razzismo, la discriminazione e i maltrattamenti da parte delle autorità e delle popolazioni locali.

Da informazioni di El Universal Oaxaca

Foto: Cuartoscuro

9 novembre 2021

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