Quelli che sono morti nell’azione facevano parte di un presunto gruppo criminale sospettato di vari assalti alle banche.

Almeno 25 sospettati di furti nelle banche sono morti questa domenica dopo una operazione congiunta tra la Polizia Federale delle Strade e il Battaglione per le Operazioni Speciali della Polizia (BOPE) nello stato del Minas Gerais situato nel sudest del Brasile.

“È probabilmente la maggiore operazione relativa al nuovo cangaço (bande delinquenziali) qui nel paese, molti delinquenti assaltavano una banca ed erano sorpresi dal nostro servizio di intelligence integrato con la Polizia Federale delle Strade”, ha affermato ai media brasiliani la capitana della polizia militare Layla Brunnela.

Le autorità ufficiali del territorio hanno informato che dopo lo scontro tra il gruppo armato e le forze di polizia sono state confiscate granate, carabine d’assalto, giubbotti antiproiettile, esplosivi ed auto rubate.

Secondo informazioni fornite dai media locali, gli agenti hanno fatto irruzione in due case di campagna nella località di Varginha: un primo scontro è terminato con un saldo di 18 sospettati abbattuti e nel secondo sono morti sette dei presunti rapinatori di banche.

Allo stesso tempo, informazioni ottenute dopo le indagini preliminari hanno svelato che i malviventi si erano riuniti nelle case di campagna allo scopo di progettare altre rapine che avrebbero avuto luogo il prossimo lunedì in varie banche della città.

Il nuovo cangaço è una terminologia che è sorta negli anni 90 per far riferimento ad una modalità di vandalismo con cui un gruppo armato attaccava una piccola o media città, prendeva il controllo di quella o di una parte, allo scopo di rapinare banche, negozi di lusso o qualsiasi attività simile.

31 ottobre 2021

Resumen Latinoamericano