Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Questa domenica l’ex comandante e guerrigliera sandinista Dora María Téllez è stata detenuta dalla polizia nicaraguense nella sua proprietà alla periferia di Managua, dopo essere stata per ore sotto assedio della polizia.

La Téllez è stata arrestata insieme all’attivista Ana Vijil, del Movimento Rinnovatore Sandinista (MRS), oggi rinominato Unamos, che ha giudicato la detenzione come “un’aggressione della dittatura contro l’opposizione” al regime di Daniel Ortega.

La detenzione della Téllez e della Vijil, avviene nel mezzo di un’ondata repressiva che nelle ultime settimane ha catturato dirigenti e precandidati che si oppongono alla terza rielezione consecutiva di Ortega, denunciato dalla società civile per voler imporre un regime autoritario.

“Eliminare ogni candidatura, ogni opposizione, è l’obiettivo di una dittatura in agonia. Per questo ricorre alla repressione di massa. Nulla le ha funzionato. Nulla le funzionerà”, ha pubblicato la Téllez in Twitter lo scorso 8 giugno.

La Téllez, che è anche un’accademica e storica, è stata uno dei volti più visibili e critici durante l’esplosione sociale del 2018 contro il regime di Ortega.

La sua partecipazione ai movimenti del Nicaragua risale alla rivoluzione sandinista, alla quale si unì a 20 attraverso l’allora clandestino Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) contro la dittatura di Anastasio Somoza Debayle, abbattuta nel 1979.

13 giugno 2021

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