Successivamente l’assassino è morto linciato. Un altro giovane è stato assassinato a La Candelaria.

I fatti sono avvenuti nella mattinata di questo venerdì 28 maggio, quando una persona in borghese avrebbe sparato contro dei manifestanti che stavano della zona. Secondo le denunce della cittadinanza, colui che avrebbe sparato sarebbe un membro della Procura. Il soggetto è stato probabilmente linciato dai cittadini che hanno mostrato i documenti dell’uomo.

Nel settore di La Luna, nel centro di Cali, un gruppo di manifestanti che stavano facendo un blocco hanno denunciato di essere stati attaccati con armi da fuoco da parte di due persone che erano in borghese. Il sindaco della città, Jorge Iván Ospina, ha affermato che tre persone hanno perso la vita. Gli scontri sono avvenuti tra coloro che bloccavano la via e coloro che volevano passare. La popolazione che stava in questa zona avrebbe linciato il presunto aggressore, che tra i suoi documenti personali aveva un presunto distintivo della Procura.

Alcuni manifestanti del settore hanno bruciato tre moto.

Secondo dei manifestanti che stavano in questo settore del centro della città e i video che ci sono su questi fatti, la persona che presuntamente ha aperto il fuoco contro i cittadini andava in una moto accompagnato da un altro soggetto. Dopo che l’individuo ha sparato, alcuni di coloro che stavano protestando sono riusciti a fermarlo. Quest’uomo sarebbe stato linciato in quel medesimo punto. I manifestanti avrebbero preso il suo portafoglio e tra i suoi documenti personali c’era un tesserino che lo identificava come presunto membro della Procura.

All’interno di alcune autorità si dice che si tratterebbe di un funzionario della Procura che venerdì mattina era giunto nel settore di La Luna. Il soggetto avrebbe cercato di attraversare i posti di blocco, quando è stato abbordato dai giovani della prima linea e dai manifestanti della zona. Secondo questa versione, quando è stato identificato come funzionario giudiziario, l’uomo avrebbe reagito in modo violento e avrebbe sparato indiscriminatamente contro la gente della zona.

Il sindaco della capitale, Jorge Iván Ospina, ha affermato che tre persone hanno perso la vita in questi fatti e ha chiesto alla Procura l’indagine sugli avvenimenti per poter avere giustizia di fronte alla morte di queste persone. “Non possiamo permettere che queste circostanze continuino ad avvenire a Cali. Non dobbiamo cadere nella tentazione della violenza e della morte. Al contrario, abbiamo bisogno di giustizia e di dialogo per potere determinare quello che è successo a La Luna, ma anche per poter giungere ad una concertazione e alla tranquillità cittadina”, ha detto il mandatario.

La Luna è stato uno dei punti più critici da quando un mese fa è incominciato lo sciopero nazionale. Tre settimane fa, i manifestanti avevano anche denunciato che stavano venendo attaccati da un fuoristrada che in ripetute occasioni gli ha sparato. In quei fatti è risultata ferita una persona ed è stato necessario l’intervento della guardia indigena per poter controllare il veicolo poiché continuava a sparare.

Un altro assassinato a La Candelaria

Un joven de 24 años fue asesinado en la vía Cali-Candelaria a la altura de Poblado Campestre. La víctima hacía parte del grupo de manifestantes que adelantaba las protestas bloqueando la vía en la mencionada zona. pic.twitter.com/Mlno66TLL2

— Radio Reloj Cali (@radiorelojcali) May 28, 2021

Nella mattinata di questo venerdì, c’è stato anche uno scontro nel municipio di La Candelaria tra la comunità e i giovani che stavano protestando. “Deplorevolmente un giovane muore negli scontri che sono avvenuti tra la comunità e i giovani che stavano nelle barricate, la vittima aveva 22 anni”, ha affermato il sindaco del municipio, Jorge Eliecer Ramírez.

Cali, Colombia, al medio día de hoy, a un mes de iniciado el #ParoNacionalColombia
Una concentración en el sector La Luna es dispersada por disparos que hieren a varios manifestantes. pic.twitter.com/4O6Cm5oizK

— Tatiana Pérez @telesurtv (@Tatiana_teleSUR) May 28, 2021

#Cali #Urgente Las evidencias de @joaltejada @canal2co que el Estado quiere negar a esta hora los abusos policiales pic.twitter.com/gXo1Tl4Seo

— Contagio Radio (@Contagioradio1) May 28, 2021

28 maggio 2021

Resumen Latinoamericano