Dopo la massiccia ondata di proteste, marce e picchetti che si è vissuta mercoledì, giovedì 29 aprile ci sono state nuove convocazioni.

Questo giovedì numerosi manifestanti hanno partecipato al secondo giorno consecutivo delle proteste convocate dai sindacati della Colombia contro un progetto di riforma fiscale presentato dal Governo al Congresso per aumentare le imposte.

Le mobilitazioni sono continuate nonostante un ordine giudiziario e gli appelli delle autorità per sospenderle in momenti in cui il paese sudamericano di 50 milioni di abitanti affronta la terza ondata della pandemia di Covid-19 che mette in allarme rosso e sul bordo del collasso il sistema ospedaliero.

“Dopo il maestoso sciopero del 28 aprile, oggi continuano le mobilitazioni pacifiche in tutte le capitali del paese chiedendo al Governo Nazionale il ritiro dal Congresso della nefasta riforma tributaria”, ha detto il presidente della Centrale Unitaria dei Lavoratori (CUT), Francisco Maltés, durante una marcia a Bogotà, in un video condiviso con i giornalisti.

Le autorità militari e di polizia hanno riportato blocchi stradali vicino a Bogotà, e nel dipartimento del Valle del Cauca, dove i manifestanti hanno interrotto il traffico dei veicoli verso Buenaventura, il principale porto della Colombia sull’Oceano Pacifico. Ci sono state anche concentrazioni e marce in città come Bogotá, Medellín, Cali e Bucaramanga.

Nelle proteste di mercoledì c’è stata una forte repressione e, da parte dei manifestanti, un’accanita resistenza in città come Bogotá, Medellín, Cali e Neiva.

I fatti più violenti della precedente giornata si sono registrati a Cali, la terza città più popolata del paese, dove un uomo è morto in uno scontro con la polizia che cercava di disperdere i manifestanti.

Il Governo del presidente Iván Duque ha annunciato che è disposto a modificare attraverso la concertazione nel Congresso il progetto di riforma tributaria che oltre a quello dei sindacati e delle organizzazioni sociali affronta il rifiuto della maggioranza dei partiti politici.

29 aprile 2021

Resumen Latinoamericano