Il Movimento Al Socialismo ha avvisato che se il Tribunale Supremo Elettorale accetta la richiesta o sospende la campagna elettorale, sarà un atto di “sabotaggio” contro i movimenti sociali.

Un’eventuale sospensione delle elezioni per governatori, membri delle assemblee dipartimentali, sindaci e consiglieri, previste per il 7 marzo sarà tecnica e non politica, ha affermato ieri il viceministro degli Interni, Emilio Rodas.

Ha spiegato che qualsiasi decisione che sarà presa sarà definita secondo come si affronterà la crisi sanitaria e il contenimento della pandemia nel territorio nazionale.

“Devono essere le condizioni, il modo in cui affronteremo la crisi sanitaria e il contenimento della pandemia ciò che determinerà qualsiasi tipo di decisione. La situazione politica non deve definire l’agenda sanitaria. Se la crisi si approfondisce, allora saranno prese le decisioni, ma questo avrà esclusivamente una connotazione di carattere tecnico sanitario, non faremo rischiare la popolazione”, ha precisato.

In questo contesto, il dirigente dei Democratici Óscar Ortiz, attraverso una lettera, ha ufficializzato ieri di fronte al Tribunale Supremo Elettorale (TSE) la sua richiesta di sospensione delle elezioni sub-nazionali per 60 giorni, a causa dell’aumento dei casi positivi di Covid-19 nel paese.

In risposta a questa richiesta, il vicepresidente del Movimento Al Socialismo (MAS), Gerardo García, si è opposto al differimento delle elezioni, e ha avvertito che se il Tribunale Supremo Elettorale accetta la richiesta o proibisce le campagne elettorali sarebbe un “sabotaggio”. “Non può essere possibile che siano sospese o che ci vogliano privare della campagna elettorale, sarebbe un sabotaggio del Tribunale Supremo, stiamo vivendo in una pandemia e si devono assumere tutte le misure di protezione”, ha sostenuto.

6 gennaio 2021

Resumen Latinoamericano