I lavoratori stanno protestando da circa 160 giorni a seguito di una serie di imprevisti licenziamenti durante la pandemia.
Varie persone hanno denunciato nelle reti sociali la forte repressione poliziesca esercitata questo venerdì contro i lavoratori dell’Explocen, situata nella provincia di Cotapaxi, un’impresa che in Ecuador fabbrica esplosivi per l’attività mineraria. Gli agenti hanno cercato di sgombrarli dalle installazioni della fabbrica dove si trovavano.
Il gruppo di lavoratori stanno protestando da circa 160 giorni. Nonostante ciò, secondo il loro rappresentante legale, Angélica Porras, i problemi sono sorti molti anni fa quando la compagnia si è rifiutata di firmare il contratto collettivo, secondo quanto informa La Hora.
“Mentre il Ministero del Lavoro trasmetteva il suo video natalizio lanciavano gas lacrimogeni contro i lavoratori dell’Explocen. Sarà che torneranno a stare zitti come quando avevano militarizzato?”, ha polemizzato la deputata Marcela Holguín dopo aver denunciato i fatti e ribadito che quanto successo durante questa giornata “non rimarrà nell’impunità”.
https://twitter.com/DesbordeEc/status/1342498593052229632?s=20
Allo stesso modo, il Movimento Indigeno di Cotopaxi ha affermato che la Polizia ha arrestato “brutalmente” uno dei lavoratori e ha chiesto la sua “immediata liberazione di fronte ad uno sciopero legittimo”, e nel momento in cui hanno pubblicato i video dello scontro con gli agenti ha sollecitato la cessazione della repressione.
Mientras @MinTrabajoEC publicaba su video navideño lanzaban gas lacrimógeno a trabajadores @explocen. Será que se vuelven a quedarse callados como cuando militarizaron? Lo que sucedió hoy en Explocen no quedará en impunidad. #NavidadConRepresión #NoAlDesalojoExplocen https://t.co/aBsoqeIEj8 pic.twitter.com/hVel5ucHet
— Marcela Holguín (@marcelaholguin) December 25, 2020
Sulla medesima linea, Holguín ha dichiarato che i lavoratori dell’impresa “svolgevano legalmente uno sciopero reclamando i propri diritti lavorativi” e considera che i responsabili di averli trasgrediti debbano affrontare la legge.
Urgente
Trabajadores Explocen informan que hay un persona detenida dentro de la represión e intervención policial en la fabrica @ComiteCt.
Exigimos su inmediata liberación y se garantice su vida e integridad.
Exigimos a la @PoliciaEcuador cese a la represión. pic.twitter.com/VeE8icyxtz— Mov.IndígenaCotopaxi (@Micc_Ec) December 25, 2020
Da parte sua, anche la Confederazione delle Nazioni Indigene dell’Amazonia Ecuadoriana ha denunciato i fatti e insieme ai dirigenti sindacali hanno reso responsabile il Governo di Lenín Moreno “di quello che potrà avvenire”.
Policía reprime y desaloja a trabajadores de la
Empresa #Explocen que se mantienen en huelga por sus derechos labores. Dirigentes sindicales responsabilizan al Gobierno nacional de lo que pueda ocurrirMira la transmisión en vivo aquí 👉 https://t.co/gF9qOSWKYk pic.twitter.com/HM6zkywO4I
— CONFENIAE (@confeniae1) December 25, 2020
Secondo i media locali, l’Explocen è l’unica fabbrica di esplosivi per l’attività mineraria nel paese e accaparra quasi tutto il mercato. Nonostante ciò, l’impresa avrebbe problemi di produzione, oltre al persistente conflitto di lavoro.
25 dicembre 2020
RT
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Denuncian fuerte represión policial contra los trabajadores de una empresa en Ecuador en Navidad” pubblicato il 25/12/2020 in RT, su [https://actualidad.rt.com/actualidad/378091-denuncian-fuerte-represion-policial-trabajadores-empresa-ecuador] ultimo accesso 29-12-2020. |