Cile: A 46 anni dalla sua caduta in combattimento, il lascito rivoluzionario del cileno Miguel Enríquez, massimo dirigente del MIR


Ispirato dalla Rivoluzione Cubana, il medico e politico cileno Miguel Enríquez, dedicò la sua vita alla lotta per un sistema sociale più giusto. A 46 anni dalla sua morte ricordiamo il suo lascito.

Miguel Enríquez Espinosa fu un medico, politico e rivoluzionario cileno, fondatore del Movimento della Sinistra Rivoluzionaria (MIR). I seguaci della dittatura hanno voluto occultare la sua vita e morte eroica, ma il suo lascito continua ad essere un riferimento nelle forze rivoluzionarie del Latinoamerica.

46 anni fa, Miguel Enríquez fu assassinato, poiché era il dirigente politico più ricercato dagli organismi di sicurezza della dittatura di Augusto Pinochet. Un 5 ottobre 1974, il Gruppo Caupolicán, della Direzione di Intelligence Nazionale (DINA), individua la sua dimora e mette fine alla sua vita con dieci proiettili.

Il MIR e il sostegno ad Allende

A solo 23 anni, Miguel Enríquez divenne il segretario generale del IV Congresso del MIR.

Nel 1967, durante il Terzo Congresso del MIR presenta la sua tesi politico militare per trasformare il movimento in un Partito Rivoluzionario, fedele ai suoi ideali di dignità, libertà, giustizia, democrazia e ad un sistema sociale giusto.

Il MIR è perseguitato e vittima della repressione da parte del governo di Eduardo Frei, per cui i suoi membri passano alla lotta clandestina, fino a quando Salvador Allende vince le elezioni presidenziali del Cile del 1970. Sebbene il MIR abbia avuto sempre una posizione di critica costruttiva con l’Unità Popolare, dato che la sua ideologia era più radicale di quella di Allende, il movimento si impegnò a garantire la protezione del candidato, e dopo presidente, e a partecipare a compiti rivoluzionari.

Miguel guida la lotta durante la dittatura

Il 10 settembre 1973, nelle ultime ore di vita del presidente Salvador Allende, Miguel Enríquez chiese al mandatario di abbandonare il Palazzo de La Moneda e a continuare la lotta mediante la resistenza clandestina, ma questi gli rispose: “Io non mi muovo da qui, rispetterò fino alla morte le responsabilità di presidente che il popolo mi ha dato. Ora è il tuo turno, Miguel”.

È così che Miguel, insieme a compagni rivoluzionari, continua la resistenza armata, ma il colpo di stato non poté essere sconfitto e il movimento passa nuovamente in clandestinità.

Condanna degli assassini di Miguel

Nel 2016, il giudice Mario Carroza determinò di sottoporre a processo per omicidio aggravato i militari in congedo e gli agenti della DINA, Miguel Krassnoff Martchenko, César Manríquez Bravo e Rodolfo Concha, l’ex carabiniere Ricardo Lawrence, e la agente e funzionaria civile Teresa Osorio. https://www.youtube.com/embed/EXQ0VhQumwc

Il giudice respinse la narrazione ufficiale, che la morte di Enríquez avvenne in uno scontro: “Quel 5 ottobre 1974, gli agenti senza alcun avvertimento cominciano a sparare contro il domicilio, di fronte a questo fatto la vittima e gli altri abitanti dell’immobile decidono di rispondere dall’interno, ma di fronte all’impossibilità di far fronte agli attaccanti, Miguel Enríquez, rimasto ferito, cerca di scappare attraverso i tetti delle case confinanti, una volta che si è assicurato della sorte di (sua moglie) Carmen Castillo, ma questo fa sì che gli agenti lo aspettino e lo abbattano sul luogo, essendo la sua causa di morte: ferite da proiettile facciali-craniali-encefaliche”, ha spiegato.

Il lascito rivoluzionario di Miguel Enríquez continua ad essere ammirato in tutta l’America Latina, per la sua dedizione e la sua coerenza nelle lotta dei poveri.

6 ottobre 2020

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Chile. A 46 años de su caída en combate: el legado revolucionario del chileno Miguel Enríquez, máximo dirigente del MIR” pubblicato il 06/10/2020 in Resumen Latinoamericano, su [https://www.resumenlatinoamericano.org/2020/10/06/chile-a-46-anos-de-su-caida-en-combate-el-legado-revolucionario-del-chileno-miguel-enriquez-maximo-dirigente-del-mir/] ultimo accesso 19-10-2020.

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