Umiliante colpo contro l’esercito colombiano quando un Fronte delle FARC-EP ha disarmato 20 militari di professione nelle montagne del Cauca.

In un messaggio, il veterano del giornalismo colombiano William Parra ha diffuso questa mattina il fatto:

Dissidenze delle Farc della compagnia Adán Izquierdo, hanno trattenuto 20 soldati di professione dell’esercito, a Moralia, Tuluá, appartenenti alla brigata di sminamento umanitario, gli hanno preso i fucili e dopo li hanno lasciati liberi”.

In due video che ora circolano nelle reti, il comandante del Fronte parla e dice che la guerriglia rispetterà la vita dei militari di professione, sdraiati bocca in giù nell’accampamento nella zona.

Il capo guerrigliero aggiunge che è una menzogna che in questa zona ci siano mine antipersona.

“Qui ci sono 17 combattenti. Sono tutti soldati di professione di diversi battaglioni. Stanno prestando servizio di sminamento umanitario nella zona dove noi non siamo mai giunti a minare. E la popolazione civile sa che qui non si minava”.

“Noi ci siamo resi conto che molte volte sono falsi positivi (false prove). Seminano mine e voi ne fate un Pellicola, dando la notizia che sì, ‘c’è un campo minato’, semplicemente perché non gli sia tolto il lavoretto. Comprendiamo la situazione di ognuno di voi ragazzi. Alcuni non lo fanno, non interrano mine e non ne riportano l’informazione. Ma la maggioranza lo fanno”.

“Questo è un programma a livello nazionale e li lasciano qua affinché le FARC li uccidano, questo è. Perché ai loro capi e comandanti non gli importa di voi. Noi uccidiamo alcuni di voi e sapete quello che fanno? Vanno in un altro paese e reclutano della gente povera, che è la cosa più triste. Rispetteremo sempre la vita quando cooperano con noi con informazioni e consegnandoci tutta il materiale che hanno. Siamo la Compagnia Adán Izquierdo delle FARC-EP”.

Il portavoce dell’esercito colombiano dice al quotidiano El Tiempo, che era un gruppo di militari non armati, ma è una penosa menzogna, secondo chi conosce le cose. Perché l’esercito non va mai disarmato e ancor meno nella zona più “calda” della Colombia dove il Terrorismo di Stato tutti i giorni si prende delle vittime. Un “Fratello d’armi” di quelli oggi disarmati a Moralia, Tuluá, ha assassinato una donna al viso nella strada solo ad pochi chilometri dal luogo dell’azione guerrigliera.

Fonte: Dick Emanuelsson

24 settembre 2020

Resumen Latinoamericano