Bolivia: Ammutinamento nel carcere di Oruro per chiedere una migliore assistenza


L’ammutinamento carcerario nel carcere penale di San Pedro della città di Oruro è stato controllato con l’intervento della Polizia Dipartimentale.

I reclusi del carcere di San Pedro, nel dipartimento dell’Oruro, nel sud della Bolivia, si sono ammutinati per chiedere una migliore assistenza sanitaria di fronte alle precarie condizioni igieniche, dopo che si era diffusa la notizia che un imputato era morto a causa del coronavirus Covid-19.

Domenica i media locali hanno riportato che un gruppo di reclusi ammutinati si è riunito presso la porta principale del carcere penale caricando su una tavola di legno uno dei loro compagni che probabilmente sarebbe malato con sintomi del nuovo coronavirus.

“Vogliamo avere i benefici della legge di indulto. Anche noi siamo esseri umani, tutti commettiamo errori. Vogliamo uscire per non essere a rischio”, ha dichiarato un recluso ai media locali, dopo essersi ammutinati questo sabato nella prigione di San Pedro.

La mancanza di appropriate informazioni ha fatto sì che gli internati cadessero in psicosi, dopo che all’interno del carcere era corsa la voce che un loro compagno era morto per il Covid-19.

“Ci sono molti compagni che hanno sintomi del coronavirus. Le medicine che ci danno sono già scadute nel 2018. Vogliamo avere i benefici dell’indulto”, gridava un altro recluso, mentre mostrava dei blister di pasticche già scadute.

Successivamente, sabato pomeriggio, il colonnello Clemente Silva, direttore del Regime Penitenziario, ha dichiarato che “è stato un tentativo di ammutinamento che è già stato controllato”.

Nelle immagini della televisione locale si sono osservati prigionieri sui tetti del carcere penale della città di Oruro, che appendevano dei cartelli con i quali chiedevano un indulto totale.

Dopo l’operazione di polizia sono risultati feriti due uomini in divisa per gli oggetti che i prigionieri hanno lanciato dai tetti.

All’inizio del mese fonti del sistema del regime penitenziario hanno annunciato che stanno preparando un progetto di legge per decongestionare le carceri in tutto il paese di fronte al timore che il coronavirus entri in questi centri.

Il Governo di fatto ha chiarito che la morte del prigioniero è avvenuta per problemi epatici e non per il coronavirus Covid-19.

Attraverso un comunicato il Ministro degli Interni ha informato che il privato della libertà Gastón. B.F., è stato trasferito nell’Ospedale San Jun de Dios, dove è morto venerdì notte a causa di una pancreatite cronica.

12 aprile 2020

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Bolivia. Amotinamiento en cárcel de Oruro para exigir mejor atención” pubblicato il 12/04/2020 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2020/04/12/bolivia-amotinamiento-en-carcel-de-bolivia-para-exigir-mejor-atencion/] ultimo accesso 15-04-2020.

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