L’ELN sulla pandemia causata dal coronavirus Covid-19


Comando Centrale (Coce) – Direzione Nazionale dell’ELN

1. Le autorità cinesi hanno denunciato che il Virus conosciuto come “Coronavirus Covid-19” è stato prodotto artificialmente in laboratorio e volutamente diffuso da agenti Statunitensi.

Questo virus ha mutato le proprie caratteristiche espandendosi in maniera incontrollata, moltiplicando costantemente gli infetti e i morti, generando una crisi sanitaria e umanitaria globale.

2. Gli scienziati medici annunciano che ci vorrà oltre un anno per ottenere i farmaci adeguati al trattamento per la cura del Coronavirus. In altre parole, questo è un problema che determinerà l’intero sistema globale, aggravando le crisi strutturali esistenti.

3. A tutt’oggi gli Stati non avevano le misure preventive per questo caso di Pandemia e non stanno somministrando i rimedi sanitari di base, non avendo, inoltre, strutture ospedaliere adeguate al caso.

La stragrande maggioranza dei sistemi sanitari nazionali sono stati messi al servizio delle grandi società capitaliste, lasciando la popolazione in difficoltà.

4. I governi hanno adottato misure restrittive che impongono a tutta la popolazione di restare in casa arrivando all’applicazione del coprifuoco, rendendo quindi impossibile qualsiasi attività lavorativa che permette il sostenimento economico dei popoli.

5. In Colombia, il Governo Duque ha approfittato di questa crisi per aumentare la militarizzazione del paese. Ha palesemente favorito gli interessi dei grandi gruppi economici e del capitale straniero, sacrificando la salute pubblica. Duque pretende guadagnarsi l’indulgenza dei colombiani con piccole azioni benefiche che non risolvono assolutamente alcun problema.

6. I grandi settori del lavoro informale, che rappresentano oltre il 60 % dei lavoratori, sono sottoposti al dilemma mortale di: stare a casa per non ammalarsi o morire di fame se non si può andare al lavoro, visto che non hanno altre fonti di reddito. È evidente quindi che per sopravvivere questi settori sociali sono costretti a sovvertire le misure restrittive imposte dal Governo.

7. Per molti anni le carceri hanno sofferto di alti livelli di sovraffollamento e di crisi umanitaria, ora aggravato dalla pandemia. Il Governo Duque ha approfittato dello Stato di eccezione vissuto in Colombia, per massacrare la popolazione carceraria.

8. Duque, obbligato dai vari delegati dipartimentali e municipali del paese, ha dichiarato la Quarantena fino al 13 aprile. Tuttavia, ha considerato solo l’applicazione delle misure repressive contro la popolazione e non gli è venuto in mente di risolvere il problema della popolazione “imprigionata” nelle proprie case. Questo modello di quarantena repressiva è insostenibile e le persone affamate saranno costrette a trovare soluzioni per proprio conto.

9. Considerando la crisi umanitaria creata da questa pandemia, il Segretario Generale delle

Nazioni Unite (ONU), Antonio Guterres, ha chiesto un immediato “Cessate il Fuoco” per tutti i conflitti armati presenti nel pianeta. In concordanza a tale direttiva, il 26 marzo Carlos Ruiz Massieu, rappresentante speciale del Segretario Generale e Capo della Missione di Verifica delle Nazioni Unite in Colombia, ha indirizzato tale appello al’ELN. Nella stessa direzione, si erano già  espresse un numero significativo di organizzazioni sociali e politiche colombiane.

Tenendo conto di tali considerazioni, l’Esercito di Liberazione Nazionale ritiene opportuno:

1. Dichiarare un CESSATE IL FUOCO UNILATERALE ATTIVO, per un mese, a partire dal 1° al 30 aprile, come gesto umanitario dell’ELN verso il popolo colombiano, che sta soffrendo per la devastazione del Corona-Virus.

Il Cessate il Fuoco è attivo, perché ci riserviamo il diritto a difenderci, contro gli attacchi che le forze statali, composte da truppe regolari, paramilitari e bande armate del narcotraffico, stanno realizzando in varie regioni del paese.

Pertanto, lanciamo l’appello al Governo Duque di ordinare il concentramento generale delle sue truppe nelle proprie caserme e di cessare la persecuzione contro la popolazione e l’assassinio di leader e attivisti sociali.

2. Durante questo mese di Cessate il Fuoco Unilaterale, chiediamo al Governo di Duque di riunirsi con la nostra Delegazione per il Dialogo già presente a L’Avana -Cuba-, per realizzare un CESSATE IL FUOCO BILATERALE E TEMPORANEO. Per la gestione di quanto auspicato, è conveniente contare sulla presenza di Paesi Garanti.

3. Che il Governo decongestioni le carceri, ordinando l’immediata liberazione dei prigionieri politici, delle persone incarcerate per appartenenza o collaborazione con gruppi guerriglieri, dei detenuti condannati a meno di 10 anni e a persone di età superiore ai 60 anni.

4. Che il Governo fornisca gratuitamente i Test per la verifica del contagio, il materiale sanitario e i farmaci per prevenire la diffusione del Coronavirus.

5. Che si avvii una riforma della Legge 100 con cui è stato privatizzato il Sistema Sanitario Nazionale, consegnandolo nelle mani di prestanomi del Narco-Paramilitarismo, che si sono dedicati a continuare a trafficare sulla morte dei colombiani. La salute deve tornare ad essere un diritto inalienabile di tutti a totale carico dello Stato.

6. Che il Governo garantisca ogni 15 giorni la fornitura gratuita di un paniere familiare di base, a tutte le case degli strati 1, 2 e 3 delle città e delle piccole e medie organizzazioni contadine.

7. Che il Governo conceda un sussidio mensile a tutti i disoccupati, equivalente a un salario minimo, per coprire la tragedia che si è abbattuta nel mondo del lavoro con il pretesto del Coronavirus.

8. Che il Governo fornisca un sussidio alla piccola e media industria, ai commercianti e ai contadini, che permetta di garantire il pagamento degli stipendi.

9. Che il Governo garantisca la fornitura di tutti gli elementi necessari per la produzione agricola a prezzi sussidiati, in modo che i piccoli e medi agricoltori possano mantenere la produzione di alimenti e garantire la commercializzazione diretta ai consumatori, a prezzi regolamentati, per impedire agli speculatori di arricchirsi con questa crisi.

10. Che siano condonati tutti i debiti per servizi pubblici, come elettricità, acqua, fognature,  pulizie, gas di casa e istruzione. Che venga garantita gratuitamente la copertura di tali servizi a tutta la popolazione fino a tutta la durata della pandemia.

11. Sospendere il pagamento dei debiti delle persone degli strati 1, 2, 3 e 4 attraverso il sistema finanziario e che non vengano addebitati gli interessi durante la durata della crisi pandemica.

12. Che il prezzo di tutti i carburanti sia ridotto, in base ai loro costi di produzione e che tutte le imposte indirette attualmente aggiunte ad essa vengano eliminate. Che vengano eliminati tutti i pedaggi nel paese.

13. Che il Governo assuma in forma diretta il controllo di tutte le case di riposo e di cura.

14. Che il Governo garantisca a tutti un paniere familiare di base e le medicine necessarie alle persone maggiori di 65 anni, degli strati 1, 2, 3 e 4.

15. Che il Governo crei un fondo speciale di 30 miliardi di Pesos per affrontare l’emergenza del Coronavirus, addebitando un’imposta straordinaria al sistema finanziario, ai grandi industriali, ai commercianti e alle società multinazionali. Ovvero, che le grandi imprese restituiscano al fisco della Nazione, le regalie che Duque ha dato loro nell’ultima riforma fiscale.

28 Marzo 2020

COLOMBIA… PER I LAVORATORI

NON UN PASSO INDIETRO… LIBERAZIONE O MORTE

COMANDO CENTRALE (COCE) – DIREZIONE NAZIONALE DELL’ELN

ESERCITO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DELLA COLOMBIA

30 marzo 2020

ELN Voces

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Comando Centrale (Coce) – Direzione Nazionale dell’ELNEl ELN frente a la pandemia por el coronavirus Covid-19” pubblicato il 30/03/2020 in ELN Voces, su [https://eln-voces.net/el-eln-frente-a-la-pandemia-por-el-coronavirus-covid-19/] ultimo accesso 06-04-2020.

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