A plaza Baquedano, inoltre, la manifestazione è stata accompagnata da una rappresentazione di Nano Stern e degli Illapu, nel balcone di Radio Plaza Dignidad.

Fin dalle prime ore del mattino, gli studenti dell’Istituto Nazionale hanno iniziato la giornata di mobilitazioni di questo primo venerdì di marzo, a cui si sono aggiunti anche i secondari di altri istituti educativi in tutta la Regione Metropolitana.

Queste manifestazioni chiamate “mochilazos” (la mochila è lo zainetto, ndt) hanno causato alcuni incidenti lungo l’Alameda, così come la chiusura di alcune stazioni della Metro.

Nel trascorrere del giorno, le principali stazioni che hanno dovuto essere chiuse appartengono principalmente alla Linea 1 e 5, con la stazione di Plaza de Armas che ha prolungato la propria chiusura fino al pomeriggio.

Successivamente, le manifestazioni hanno continuato il loro corso a Plaza Dignidad.

L’atmosfera lì ha avuto un dettaglio addizionale, dato che per le ore 18.30 era programmato un concerto di Nano Stern e degli Illapu nel balcone di Radio Plaza Dignidad.

Nos vemos esta tarde!!!
Hoy cantaremos desde la Radio Plaza Dignidad!!!
A seguir luchando!!! pic.twitter.com/bZyoy03Gk2

— Illapu (@illapu) March 6, 2020

Detta rappresentazione è stata abbastanza simbolica, perché nel caso di Stern, questa settimana ha presentato la canzone che ha scritto in onore di Gustavo Gatica, e la cui interpretazione di fronte alle ed ai manifestanti è stata quella più attesa del pomeriggio.

Bisogna sottolineare, inoltre, che di nuovo la repressione poliziesca è stata protagonista nella cosiddetta “zona zero”, il cui obiettivo, anche prima del menzionato concerto, ha avuto l’obiettivo di evitare una nuova riunione di massa.

Nonostante ciò, la manifestazione è terminata con un’ampia partecipazione, nonostante i 36 gradi di calore che ha raggiunto la temperatura in qualche momento del pomeriggio.

Nonostante ciò, questo avviene prima delle convocazioni del fine settimana, che avranno come asse centrale il corteo di domenica per commemorare il Giorno Internazionale della Donna. Per questo motivo, nella manifestazione è stato esibito un enorme fazzoletto verde, che è il simbolo caratteristico della lotta femminista a livello mondiale.

6 marzo 2020

Diario UChile