I fatti sono avvenuti nelle vicinanze del Senato, i manifestanti esigono dal governo di fatto giustizia per le vittime, così come di ristabilire la Costituzione.
Questo giovedì, agenti della polizia della Bolivia hanno represso a Senkata i manifestanti che esigevano giustizia per il massacro perpetrato il passato 19 novembre dove furono assassinate 10 persone e ne rimasero ferite 40.
I fatti sono avvenuti nelle vicinanze del Senato, i manifestanti esigono dal governo di fatto giustizia per le vittime, così come di ristabilire la Costituzione, “la polizia ha agito in modo molto duro sparando gas lacrimogeni”, ha dichiarato la senatrice Eva Copa.
Il passato 19 novembre, agenti della polizia e militari repressero alcuni manifestanti che si trovavano nelle vicinanze dell’impianto di Yacimiento Petrolíferos Fiscales Bolivianos (YPFB), secondo la Difensoria del Popolo, 10 persone furono assassinate e più di 40 rimasero ferite.
Condenamos la represión brutal del gobierno de facto contra mis hermanos de #ElAlto que, hoy, reclamaban justicia recordando la Masacre de Senkata. Los golpistas no respetaron a mujeres ni a niños y los gasificaron. En #Bolivia se siguen violando los DD.HH.#SenkataNoSeOlvida pic.twitter.com/7j9DpecQdF
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) March 5, 2020
Le persone attaccate dalla forza pubblica, che obbedisce al governo di fatto, protestavano contro l’illegale colpo di stato effettuato contro Evo Morales, e allo stesso tempo chiedevano rispetto per i risultati elettorali dello scorso mese di ottobre.
Inizialmente, era stata convocata una sessione speciale per commemorare le vittime del massacro, ma le persone hanno rifiutato la giornata.
5 marzo 2020
teleSUR
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Reprimen protesta que exige justicia por masacre en Senkata, Bolivia” pubblicato il 05/03/2020 in teleSUR, su [https://www.telesurtv.net/news/bolivia-reprimen-protesta-exige-justicia-masacre-senkata-20200305-0020.html] ultimo accesso 07-03-2020. |