Cile: Gli annunci non bastano e la protesta ha avuto un’altra giornata storica


Nonostante i cambi nel gabinetto le proteste non si fermano e migliaia di persone assediano Santiago e altri punti del paese. La repressione ha fatto decine di feriti e detenuti. Per oggi c’è una nuova convocazione.

La protesta non cessa e ieri si è dimostrato con un’altra storica giornata di migliaia di manifestanti che sono confluiti nell’Alameda e si è terminato con forti scontri con i Carabinieri. Il tentativo del presidente Sebastián Piñera di diminuire il malessere non è riuscito.

Ci sono stati gli annunci nel rinnovamento del gabinetto con l’uscita del ripudiato ministro degli Interni, Andrés Chadwick, e anche cambiamenti nella Segreteria di Governo, nell’Industria, Economia e Lavoro. Non sono stati cambiati i ministri nelle aree più sensibili della protesta popolare che sono Educazione e Sanità.

Nel suo ultimo rapporto l’Istituto Nazionale dei Diritti Umani (INDH) ha registrato dal 17 ottobre fino a ieri, alle ore 21:00, 3535 persone detenute, tra le quali 375 bambini, bambine e adolescenti, 1132 persone ferite in ospedale e 120 azioni giudiziarie, tra le quali figurano 5 denunce per omicidio.

Immagini della giornata di ieri

Per ANRed/Immagini: Germán Romeo Pena

29-10-2019

ANRed

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Chile: los anuncios no bastan y la protesta dio otra jornada histórica” pubblicato il 29/10/2019 in ANRed, su [https://www.anred.org/2019/10/29/chile-los-anuncios-no-bastan-y-la-protesta-dio-otra-jornada-historica/?fbclid=IwAR1KXpznmgifmAaerYSBGKIfPfB7gn7X9x7ukieUNqMfiVgPIjCJAcUdYUI] ultimo accesso 30-10-2019.

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