Ecuador: A Quito evacuata la Casa del Governo


I dirigenti contadini affermano che se mercoledì il governo non farà marcia indietro, giovedì saranno prese misure per privare il paese dei rifornimenti.

Il Palazzo del Governo è stato evacuato

Lunedì pomeriggio funzionari amministrativi e mezzi di comunicazione sono stati sgomberati dal Palazzo di Carondelet. Questo come misura di sicurezza di fronte alle manifestazioni che ci sono nelle strade circostanti a Plaza Grande.

Verso le 16.40, poliziotti e militari hanno raddoppiato la sicurezza nelle strade vicine al Palazzo del Governo.

Per il pomeriggio era stata pianificata una trasmissione a reti unificate dal Palazzo del Governo, ma è stata cancellata per le nuove misure di sicurezza.

Gli indigeni si avvicinano a Quito da sud

Un gruppo di indigeni è avanzato dalla provincia di Cotopaxi e dalle zone vicine fino all’estremo sud di Quito.

Sono circa 3.000 manifestanti. Una avanguardia che è entrata nella capitale per unirsi alla giornata di proteste, che ci sono da giovedì della scorsa settimana.

Un forte contingente di polizia li aspettava nella zona di Santa Rosa. Il viale Simón Bolívar è stato bloccato in tutti e due i sensi di marcia da barricate che i manifestanti hanno eretto sulla strada che unisce i cantoni di Quito e Mejía.

Quando a metà pomeriggio di lunedì sono entrati i primi gruppi di indigeni che sono in disaccordo con le misure economiche disposte dal presidente, Lenín Moreno, sono scoppiati gli scontri.

Gruppi di indigeni hanno bruciato un veicolo militare e sono entrati a Quito

Gruppi di indigeni hanno indetto uno sciopero per mercoledì 9 ottobre, e questo pomeriggio hanno iniziato ad arrivare nella capitale ecuadoriana.

Attraverso il quartiere di San Bartolo, a sud di Quito, nel viale Pedro Vicente Maldonado, è passato il corteo indigeno. La carovana, per passare attraverso questa località, ci ha messo più di un’ora. La quantità di veicoli era innumerevole; occupano sei corsie, incluse quelle dell’Ecovía.

Le parole d’ordine sono: “Cadrà, cadrà, Lenín cadrà”. “El Pueblo Unido jamás será vencido…” “Il Popolo Unito non sarà mai vinto…”.

A mezzogiorno questo settore è stato bloccato da veicoli militari. Nonostante ciò, i manifestanti che si stavano mobilitando sui mezzi di trasporto hanno cominciato una camminata e verso le 15.00 sono passati per Tambillo, anche se era previsto che lì sostassero prima di entrare a Quito.

https://youtu.be/1JC_dRUiX-M

Alla curva di Santa Rosa, un gruppo di militari ha lanciato gas lacrimogeni contro la carovana e, in risposta, loro hanno bruciato un veicolo militare blindato.

In cambio, verso le 17.00, i giornalisti, che stavano aspettando una dichiarazione del presidente della Repubblica Lenín Moreno, sono stati sgomberati dai militari, perché molti manifestanti hanno causato danni nella zona centrale della capitale.

 

Guayaquil: Per le proteste sospesa la Parata Militare del 9 Ottobre

Oggi il Comando Congiunto delle Forze Armate dell’Ecuador ha informato che la Parata Militare, che doveva essere effettuata questo mercoledì, è sospesa.

Amilcar Villavicencio, comandante del Comando Operativo 2 Occidentale, ha fatto conoscere le decisioni castrensi riguardo allo stato d’emergenza che vige nel paese. La sfilata con cui le FF.A. rendono omaggio ai 199 anni di Indipendenza di Guayaquil, doveva essere realizzata lungo il viale Narcisa de Jesús, nel nord del Porto Principale.

https://youtu.be/uHh7gnl7p00

https://www.facebook.com/Desinformemonos/videos/2561653247233997/

https://www.facebook.com/Desinformemonos/videos/401744763831795/

8 ottobre 2019

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Ecuador. Evacúan la Casa de Gobierno en Quito” pubblicato il 08/10/2019 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2019/10/07/ecuador-evacuan-la-casa-de-gobierno-en-quito-estallaron-fuertes-incidentes-en-la-capital-suspenden-desfile-militar-miles-marchan-hacia-quito-y-otros-miles-hacia-guayaquil-mas-info/] ultimo accesso 09-10-2019.

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