Dichiarazione pubblica

Per la difesa del Rukapillan

Facciamo conoscere all’opinione pubblica che il giorno 24 agosto dell’anno in corso pu weichafe (i guerrieri, ndt) di comunità mapuche e non mapuche vicine al Rukapillan, hanno preso il controllo dell’accesso al Peweñentu.

L’idea di controllare viene presa nell’ambito di un campionato di sci che si svolgeva nella settore Pino Huacho. Volevano continuare ad imporre un’immagine di turismo che non rappresenta il territorio e passando sopra ai principi di ciò che significa questo spazio per l’essere Mapuche. Di fronte a questo evento, non abbiamo visto dei progressi concreti riguardo alle nostre richieste, ma al contrario, si continua a promuovere e a dare visibilità a questi eventi.

Come territorio continueremo ad andare avanti con la nostra posizione, difendendo la vita, forme di economia che realizzano le famiglie in questi spazi, senza la necessità di intervenire con grandi apparecchiature sul territorio e tutto quello che rappresenta questo spazio per la spiritualità Mapuche.

Di fronte a questi eventi si continueranno a sviluppare azioni di lotta e difesa, per una forma di vita rispettosa della natura e non un progresso turistico di massa ed estrattivista. Crediamo fermamente che se questi progetti continuassero ad andare avanti si darà corso a che altri futuri progetti continuino ad invadere questo spazio territoriale. Conosciamo la mentalità winka (bianco, cileno non indigeno, ndt) e non ci lasceremo ingannare da un discorso di falso progresso.

No al centro sciistico Pinohuacho

Giustizia per Macarena Valdés

Libertà per i Prigionieri Politici Mapuche

No ai progetti idroelettrici sul territorio

AMULEPE TAIÑ WEICHAN ¡¡MARICHIWEU!!

Che continui la nostra lotta, cento volte vinceremo!!

26 agosto 2019

Mapuexpress