Città del Messico / I maestri del Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione (CNTE) hanno iniziato uno sciopero nazionale di 72 ore contro la riforma educativa con mobilitazioni in vari stati del paese, tra i quali si trova Città del Messico, il cui punto di partenza è stato la ex Scuola Normale Superiore del Messico, nella colonia San Rafael, e la stazione della Metro Ribera de San Cosme, verso lo Zócalo.
Questo Giorno del Maestro “non è di festa, è di lotta combattiva, continuiamo con il pugno sinistro alzato, che colpisce il falso discorso dell’abrogazione della riforma educativa”, ha affermato il sindacalista oaxachegno, membro della Sezione 22 della CNTE.
Secondo un comunicato diffuso dal Coordinamento, lo sciopero e le mobilitazioni “denunceranno la mancanza di accordi con il governo federale per la totale abrogazione della riforma educativa” e rifiuteranno il processo legislativo “della Quarta Trasformazione”.
“Il dialogo è rimasto nelle buone intenzioni senza trovare delle soluzioni, nei fatti, a varie richieste, come il reinsediamento dei 586 cessati, così come mettere fine alla trattenute salariali, agli indebiti ribassi, e ai contrattempi amministrativi derivati dalla non conoscenza dei diritti consacrati nell’articolo Costituzionale 123”, ha aggiunto la CNTE.
I maestri della CNTE hanno affermato che continueranno la lotta fino a quando il governo di Andrés Manuel López Obrador insedierà un tavolo di alto livello per risolvere l’abrogazione della riforma educativa e rispettare le richieste degli insegnanti.
Foto: Cuartoscuro
15 maggio 2019
Desinformémonos
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “Este 15 de mayo «no es de fiesta, es de lucha combativa”: CNTE” pubblicato il 15/05/2019 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/este-15-de-mayo-no-es-de-fiesta-es-de-lucha-combativa-cnte/] ultimo accesso 23-05-2019. |