Redazione Desinformémonos

Città del Messico / Julián Cortés Flores, uno dei dirigenti del Coordinamento Regionale delle Autorità Comunitarie-Polizia Comunitaria (CRAC-PC) a San Luis Acatlán, Guerrero, è stato assassinato venerdì pomeriggio da un comando armato.

Secondo i rapporti ufficiali, verso le ore 15.20 Cortés se ne è andato via con la sua automobile dalla Casa di Giustizia di San Luis Acatlán, e mentre passava per via Emiliano Zapata, a circa 200 metri dalla Casa di Giustizia, è stato attaccato.

Nell’auto c’erano altri due compagni di Cortés, che sono usciti illesi dall’attacco con armi da fuoco.

Il Centro dei Diritti Umani La Montaña Tlachinollan ha giudicato l’assassinio come una “azione codarda e temeraria contro le autorità del CRAC-PC” e ha affermato che è un attentato contro il sistema di sicurezza e giustizia comunitaria dei popoli della Costa-Montagna.

“Il non riconoscimento del suo lavoro da parte delle autorità dello stato ha incoraggiato questa aggressione”, ha dichiarato il Tlachinollan.

Il Centro ha fatto un appello ai popoli e alle organizzazioni sociali a difendere il sistema del CRAC e a perseguire i responsabili dell’assassinio di Cortés Flores.

13 aprile 2019

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