La Rete di Intellettuali, Artisti e Movimenti Sociali in Difesa dell’Umanità esprime il proprio più solidale sostegno al giornalista Julian Assange, illustre membro della REDH, che ha dedicato la propria vita alla difesa dei diritti umani, della libertà d’espressione e dell’accesso all’informazione di interesse pubblico. Per i suoi straordinari contributi è stato premiato da The Economist, Amnesty International UK, Premio Ars Electrónica, Premio Sam Adams, Medaglia d’Oro della Fondazione Sydney per la Pace -per il suo eccezionale coraggio e la sua iniziativa in difesa dei diritti umani-, personaggio dell’anno 2010 eletto da lettrici/lettori della rivista Time, tra gli altri.

Esprimiamo profonda preoccupazione per il comportamento del governo ecuadoriano che, violando l’istituto dell’asilo, ha consegnato Julian Assange al governo britannico, con un altissimo rischio di estradizione negli Stati Uniti dove la sua vita corre pericolo. Rifiutiamo i pretesti utilizzati dal governo dell’Ecuador per giustificarsi, tali con l’accusa di essere “intervenuto in affari interni di altri stati”, e anche di una presunta intromissione in “tentativi di destabilizzazione dell’Ecuador” imputata a Wikileaks.

Ci preoccupa che il governo di Lenín Moreno adduca la volontà di garantire la protezione nazionale, “di evitare che il paese si trasformi in un centro di delitti informatici”, mentre, con una azione che lascia nefasti precedenti, lui stesso emise nel 2018 un Protocollo Speciale di Visite, Comunicazione e Cure Mediche, che sottopose il rifugiato ad una serie di restrizioni delle sue libertà fondamentali e limitò il suo diritto alla comunicazione, sopprimendo perfino l’accesso alla connessione, all’informazione e all’espressione.

Ricordiamo che i sette anni di asilo di Julian Assange -trasformati in reclusione nei due ultimi- obbediscono alla persecuzione politica, alla rappresaglia per la diffusione di materiali che Wikileaks rese liberi e diffuse, a tutela della trasparenza dell’informazione. Le informazioni e i dati sulla politica internazionale e geopolitica misero in evidenza crimini di guerra e pratiche di ingerenza dei governi di vari paesi e gruppi di potere, principalmente degli Stati Uniti, paese che desidera ottenere una veloce estradizione e processo.

La Rete di Intellettuali, Artisti e Movimenti Sociali in Difesa dell’Umanità, organizzazione mondiale difensora dei diritti umani e del diritto all’informazione e alla libertà d’espressione, fa un vigoroso appello al governo del Regno Unito a mantenere una stretta osservanza dei principi e degli strumenti dei diritti umani, che nel caso includono una ‘protezione speciale’, come è stipulato nel Rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite su Assange (Parere No.54/2015 concernente Julian Assange) e il Parere della Corte Interamericana dei Diritti Umani. Questa protezione deve includere qualsiasi scenario di estradizione negli Stati Uniti, una volta che Scotland Yard abbia riconosciuto che la detenzione obbedisce ad una richiesta a questo scopo, formulata da questo paese.

Facciamo un appello all’Organizzazione delle Nazioni Unite, alla Sua Assemblea Generale e a tutti gli organismi di difesa dei Diritti Umani, a far rispettare la protezione a cui fa riferimento nel suo ‘Rapporto speciale’ -A/HRC/WGAD/2015/54-, e a proteggere la vita del giornalista Julian Assange, perseguitato politico, che merita un trattamento umanitario, rispettando rigorosamente e incondizionatamente la legislazione internazionale.

Convochiamo le associazioni di giornalisti, gli organismi di difesa della libertà d’espressione e del diritto alla comunicazione, i movimenti sociali e popolari, le organizzazioni  difensore dei diritti umani e le altre organizzazioni, a mobilitarsi per chiedere al Regno Unito la libertà di Assange, dato che le accuse tramate che pesavano su di lui sono già sfumate e non sussiste nessuna accusa fondata.

Libertà immediata per Julian Assange!!

11 aprile 2019

Segretaria Esecutiva

Rete di Intellettuali, Artisti e Movimenti Sociali in Difesa dell’Umanità

Resumen Latinoamericano

Video: http://217.218.67.243/videos/20190411/assange.mp4?_=1