Per le minacce di coloro che si oppongono all’impianto termoelettrico, di boicottare la vista di Andrés Manuel López Obrador nel Morelos per la commemorazione del 100° Anniversario Luttuoso del Generale “Emiliano Zapata”, domani 10 aprile, la Presidenza della Repubblica e il Governo dello stato hanno deciso di effettuare la cerimonia a Cuernavaca, nonostante che i resti del Caudillo del Sud si trovino a Cuautla, mentre la terra che lo vide nascere è Chinameca, municipio di Ayala, nell’est dello stato.

Ieri, nell’edificio del Potere Esecutivo, a porte chiuse è stata effettuata una riunione per confermare i dettagli della visita di AMLO, nonostante ciò, per sicurezza le autorità statali evitano di precisare il municipio della visita presidenziale.

Alcuni giorni fa, l’Assemblea Permanente dei Popoli del Morelos (APPM) ha dichiarato che nulla è cambiato rispetto ai precedenti governi, oggi vengono imposti “progetti di morte e distruzione del tessuto sociale e del patrimonio ambientale sulla base di consultazioni manipolate”.

Con un comunicato letto da uno dei dirigenti più in vista, il difensore dell’acqua della zona sud del Morelos, Saúl Roque Morales, i popoli “decidono di rafforzare il percorso della propria autonomia sulla base della propria esperienza ancestrale e fatto legge dal movimento armato zapatista” di fronte al discorso del presidente.

Questo 10 aprile, le organizzazioni indigene commemoreranno l’assassinio del Generale Emiliano Zapata a Chinameca. Bisogna ricordare che ad un mese e mezzo dall’assassinio del difensore Samir Flores, non ci sono detenuti e la Procura ha “perso” le prove.

28 marzo 2019

La Minuta