Oggi pomeriggio un gruppo violento ha aggredito le installazioni del Consiglio Regionale Indigeno del Cauca (CRIC) e del Comitato di Integrazione del Macizo Colombiano (CIMA) nella città di Popayán, Cauca. Nonostante che la Forza Pubblica si trovasse sul luogo ha solo osservato passivamente. Nello stesso tempo, un corrispondente di Colombia Informa che stava registrando i fatti è stato aggredito dai manifestanti.

Nonostante la difesa pacifica che hanno fatto maestri, studenti e organizzazioni comunitarie, il gruppo di persone si è scagliato contro le installazioni del CRIC e successivamente del CIMA, facendo danni materiali e aggredendo le persone che si trovavano lì, tra le quali c’erano anche dei giornalisti e degli anziani.

La reazione della Polizia, con alla testa lo Squadrone Mobile Anti Sommossa (ESMAD) si è limitata al lancio di un gas lacrimogeno. Nonostante ciò, non è stata presa nessuna misura difensiva che fornisse sicurezza alla sede e alle persone che si trovavano sul luogo a sostegno dell’organizzazione indigena.

Il corrispondente di Colombia Informa, Juan David Rodriguez, che stava realizzando un servizio fotografico sulla situazione ed era debitamente identificato da un giubbotto con la scritta stampa e le sue credenziali, è stato colpito in varie occasioni, minacciato con un coltello e hanno tentato di togliergli la macchina fotografica.

Nonostante che la Forza Pubblica fosse presente a questa situazione, non ha preso nessuna misura.

Come mezzo di comunicazione denunciamo questa grave violazione commessa contro il nostro corrispondente che che stava svolgendo il proprio lavoro nell’ambito del diritto costituzionale alla libertà di stampa e rispettando le norme internazionali di identificazione.

La Minga Sociale rappresenta la lotta delle comunità indigene e contadine che si sono mobilitate per rivendicare i propri diritti. Per questo motivo rifiutiamo le aggressioni commesse contro le persone che si trovavano nel luogo, così come la sistematica repressione che ha dispiegato lo stato come risposta alla mobilitazione.

03/04/2019

Colombia Informa

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