Nicaragua: Lettera Aperta ad Alleanza Civica


Luis Carrión

Luis Carrión Cruz è uno dei nove comandanti dell’ex Direzione Nazionale sandinista.

1. L’accettazione di Ortega della richiesta dell’opposizione democratica, appoggiata da molti paesi e organizzazioni internazionali, è un riconoscimento che la sua politica di repressione e la sua narrativa di colpo di stato hanno fallito. Accetta il dialogo perché è debole e non perché è forte.

2. Nonostante ciò, l’accettazione di Ortega non significa che andrà al dialogo in buona fede alla ricerca di un’autentica soluzione della crisi. I suoi obiettivi non sono i medesimi dei nostri, lui cercherà di neutralizzare l’isolamento e le sanzioni internazionali, di preservare il proprio potere e di mantenersi alla Presidenza fino al 2021, di evadere la giustizia e assicurare l’impunità per sé e i suoi, tra gli altri.

3. Cercherà anche di approfittare del dialogo per confondere, dividere e stabilire dei negoziati separati con diversi gruppi per indebolire il grande fronte dell’opposizione democratica. Cercherà di utilizzare i prigionieri politici come ostaggi e carta di negoziato per offrire come concessioni quello che deve essere il rispetto dei nostri diritti umani e cittadini.

4. L’Alleanza Civica ha accettato la sfida di assistere a questo negoziato complesso e pieno di rischi e con questa decisione noi, la maggioranza dei settori e delle organizzazioni dell’opposizione tanto dentro come fuori del paese, l’abbiamo accompagnata e li abbiamo riconosciuti come interlocutori legittimi.

5. Considero che il gruppo negoziatore dell’Alleanza Civica per poter compiere meglio la propria difficile missione e poter neutralizzare le inevitabili manovre di Ortega debba tener conto di:

a. Il negoziato è un trionfo della lotta civica sostenuta per più di 10 mesi nonostante la repressione e i crimini della dittatura. Questa lotta ha permesso di conquistare il riconoscimento e la solidarietà internazionale di popoli, governi e organizzazioni internazionali.

b. L’ACDJ (Alleanza Civica per la Democrazia e la Giustizia) ha dalla sua parte, oltre all’ampio sostegno della società nicaraguense, la certezza che abbiamo la ragione dalla nostra parte, e in tal senso si recherà al dialogo rappresentando l’immensa dignità del popolo i cui miglior esempi sono stati le nostre prigioniere e prigionieri politici.

c. Senza importare da quali settori provenite voi membri del gruppo di negoziazione o di come siete giunti a questa commissione, voi rappresentate gli interessi e le necessità della nazione e in nessun modo quelli di un gruppo o settore, per quanto importante questo sia.

d. La vostra forza non dipenderà dalle tattiche di negoziato ma dal sostegno di tutta la società alla vostra gestione, ma per mantenere questo sostegno lungo un processo nel quale probabilmente si devono prendere delle decisioni difficili dovete assicurare la trasparenza e sistematicamente rendere conto. Questo negoziato deve rompere la tradizione dei patti e dei compromessi alle spalle del popolo come contributo vitale ai valori democratici che prevarranno nel nuovo Nicaragua.

e. C’è sfiducia e diffidenza di molti settori che a volte si manifesta in progetti estremi e in affermazioni screditanti, ma questo è un fenomeno normale data la diversità degli attori nel movimento azzurro e bianco, le notizie false e le opinioni interessate di coloro che vogliono dividere. La comunicazione ampia e onesta con la società, che implica anche ascoltare gli altri, è il miglior modo di costruire fiducia, dissipare i dubbi e le legittime inquietudini e isolare le voci più distruttive e divisive. Se non fate così le critiche si moltiplicheranno, diventeranno estreme e voi vi indebolirete.

f. La comunicazione e la consultazione con le organizzazioni delle vittime su tutti i temi di giustizia è un impegno ineludibile. Loro sono coloro che hanno più sofferto e hanno diritto ad essere ascoltati e tenuti in conto in questi negoziati.

g. Non perdete di vista che voi non andate a questo tavolo con debolezza, voi avete potere e così dovete esserne coscienti. Avete il potere di alzarvi da questo tavolo ogni volta che Ortega vorrà manipolare il negoziato e trasformarlo in una farsa o non rispetterà gli accordi e gli impegni che sono stati raggiunti. Usate questo potere con responsabilità per bloccare le manovre e gli abusi del regime e aumenterete la possibilità che il negoziato abbia un buon successo.

h. Vi accompagneremo passo a passo ma chiederemo anche conto e vi chiederemo di rispondere alla fiducia che vi stiamo dando.

6. L’agenda del negoziato, nonostante ciò, è la questione cruciale e fortunatamente su questo il consenso è quasi universale e li avete già raccolti nella vostra comunicazione.

La prima cosa è creare un ambiente necessario affinché ci possa essere un negoziato costruttivo e questo implica:

– Libertà di tutti i prigionieri politici

– Cessazione della repressione

– Ristabilimento dei diritti e delle libertà pubbliche

– Ritorno delle organizzazioni internazionali dei diritti umani

Senza libertà d’espressione e mobilitazione, senza che cessino i sequestri, le minacce e le aggressioni, senza che gli esiliati possano rientrare nel paese con sicurezza e fino a quando continueranno a stare nelle carceri le nostre sorelle e i nostri fratelli, non ci può essere un negoziato che porti ad una reale soluzione della crisi.

Una volta create le condizioni minime si può avanzare sul seguente punto dell’agenda che è la realizzazione di elezioni anticipate libere, pulite e trasparenti con piene garanzie.

7. Alla fine la prova acida dei risultati del negoziato è che possa dare una legittima soluzione alla crisi, come dire, una che assicuri a tutti noi nicaraguensi il ristabilimento dei nostri diritti e libertà, la costruzione di una società democratica e una giustizia integrale per tutte le vittime inclusi coloro che sono dovuti fuggire dal paese. Il ciclo delle ricorrenti dittature deve essere rotto definitivamente e per sempre e non abbiamo il diritto di fallire.

28 febbraio 2019

El Mostrador

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Luis Carrión, Luis Carrión: Carta Abierta A La Alianza Cívica” pubblicato il 28/02/2019 in El Mostrador, su [https://www.elmostrador.cl/noticias/opinion/2019/02/28/luis-carrion-carta-abierta-a-la-alianza-civica/] ultimo accesso 28-02-2019.

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