Il presidente della Colombia rompe il dialogo con l’ELN e attiva gli ordini di cattura


Il Governo colombiano ha annunciato la riattivazione degli ordini di cattura contro dieci membri del tavolo di dialogo che sono a Cuba.

Venerdì il presidente della Colombia, Iván Duque, ha annunciato la rottura dei negoziati con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e ha informato che sono stati riattivati gli ordini di cattura contro dieci membri che partecipavano al tavolo di dialogo.

Durante una allocuzione, il presidente ha affermato che questa decisione significa “la fine immediata” dei benefici concessi che facevano parte del dialogo stabilito dal precedente governo.

“Ho ordinato di togliere la sospensione degli ordini di cattura verso i dieci membri dell’ELN che facevano parte della delegazione di questo gruppo a Cuba e ho revocato la risoluzione che creava le condizioni che permettono la loro permanenza in questo paese”, ha comunicato.

Questa misura viene presa dopo l’esplosione di un veicolo nella sede della Scuola dei Cadetti General Santander, a Bogotà, dove circa 21 persone sono morte e altre 68 sono risultate ferite.

Il capo di stato ha affermato che le autorità e gli altri enti che indagano sul fatto “hanno stabilito i responsabili” dell’attentato, per cui segnala come autori l’ELN. Nonostante ciò, il gruppo guerrigliero non si è pronunciato al riguardo.

Duque ha anche emesso un ordine per riattivare le circolari rosse dell’Interpol e di cattura verso i membri della delegazione.

Allo stesso tempo, ha sollecitato il Governo di Cuba di “rendere effettive le catture”, così come la loro immediata consegna alle autorità corrispondenti.

18 gennaio 2019

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Presidente de Colombia rompe diálogo con ELN y activa órdenes de captura” pubblicato il 18/01/2019 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2019/01/19/presidente-de-colombia-rompe-dialogo-con-eln-y-activa-ordenes-de-captura/] ultimo accesso 19-01-2019.

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