“Noi esiliati saremo presto di ritorno in Nicaragua”, dice Ana Quirós


L’attivista nicaraguense costaricana, Ana Quirós, espulsa lunedì dal Nicaragua, ha affermato in Costa Rica che le migliaia di esiliati per la violenta crisi saranno presto di ritorno per “costruire” un paese democratico.

“Mi proibiscono di rientrare per almeno 5 anni. Sappiamo che (il Governo) non durerà questi cinque anni e che molto prima di questo io e il resto degli esiliati e rifugiati, saremo di ritorno in Nicaragua godendo di un paese in democrazia, in libertà e con giustizia”, ha dichiarato la Quirós in una conferenza stampa.

L’attivista femminista e dei diritti umani costaricana è vissuta in Nicaragua per 40 anni e nel 1997 ottenne la nazionalità nicaraguense.

Nonostante ciò, secondo quanto ha raccontato, lunedì è stata convocata dalla Direzione della Migrazione, è stata detenuta nel carcere di El Chipote e senza spiegazioni, senza un sostegno giuridico e senza ricevere qualche documento, le autorità l’hanno privata della nazionalità, l’hanno espulsa in Costa Rica e le hanno proibito di entrare in Nicaragua per cinque anni.

“In nessun momento mi hanno interrogato. Ho ricevuto molteplici aggressioni verbali, minacce e una costante intimidazione. La nazionalità non la dà un documento, non la toglie un funzionario di ottavo né di primo livello, la nazionalità la scegliamo e continuerò a sentirmi orgogliosamente binazionale”, ha dichiarato.

La Quirós, che il 18 aprile scorso è stata una delle prime persone ferite nelle proteste contro il Governo di Daniel Ortega, ha affermato che “oggi ci sono più di 600 sequestrati dal regime di Ortega e Rosario Murillo”.

“Per loro (i sequestrati) continueremo a lavorare con difficoltà fino a che l’ultimo riuscirà a stare con la propria famiglia, riuscirà a tornare alla sua vita normale, a stare in libertà e a non dover temere quelli che oggi con il potere delle armi minacciano, assassinano, arrestano, sequestrano e fanno scomparire i nostri fratelli”, ha dichiarato.

La Quirós ha ringraziato il Governo del Costa Rica e la Fundación Arias para la Paz per l’appoggio che hanno offerto a lei e a migliaia di nicaraguensi che sono fuggiti verso questo paese da quando è cominciata nell’aprile scorso la crisi per le proteste contro Ortega.

L’attivista ha affermato che dal Costa Rica continuerà ad alzare la voce per difendere i diritti umani in Nicaragua e che potrebbe anche fare delle azioni legali internazionali attraverso organizzazioni come la Commissione Interamericana dei Diritti Umani.

“Utilizzeremo i canali internazionali di denuncia e forse di procedimenti giudiziari. Ci sono norme internazionali e loro (Ortega e Murillo) non ne sono esenti”, ha affermato.

Dall’inizio della crisi nel vicino paese, il Costa Rica ha ricevuto più di 20.000 richieste di rifugio da nicaraguensi e il passato 10 ottobre ha concesso asilo al segretario esecutivo dell’Associazione Nicaraguense Pro Diritti Umani (ANPDH), Álvaro Leiva.

29 Novembre, 2018

100% Noticias

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Los exiliados estaremos pronto de vuelta en Nicaragua, dice Ana Quirós” pubblicato il 29/11/2018 in 100% Noticias, su [https://100noticias.com.ni/nacionales/94968-ana-quiros-expulsada-nicaragua-costa-rica/] ultimo accesso 11-12-2018.

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