Colombia: 119 studenti sono stati catturati dopo la manifestazione studentesca a Bogotà


Dopo le manifestazioni di massa di questo giovedì convocate dagli studenti, la commissione dei Diritti Umani dell’Unione Nazionale degli Studenti dell’Educazione Superiore (UNEES) ha denunciato che c’è stato un uso eccessivo della forza da parte dell’ESMAD e della Polizia, arresti arbitrari di più di 119 persone, torture, trasferimenti irregolari in veicoli senza targa e feriti nei cortei per le azioni della Forza Pubblica.

Secondo le informazioni raccolte dalla Commissione dei Diritti Umani dell’UNEES, a Bogotà molti degli arresti sono stati irregolari, sono stati effettuati da agenti della Forza Pubblica in borghese, e anche contro persone che non facevano parte della manifestazione. Inoltre, la Commissione ha denunciato che in uno degli autobus su cui trasferivano gli arrestati, la Polizia ha spento le luci, ha fermato il veicolo e ha sparso un gas, costituendo questo una tortura.

Allo stesso tempo, hanno denunciato che ancora non si è potuto stabilire il numero totale delle persone ferite dall’ESMAD, ma solo delle ferite gravi come quella di uno studente dell’Università Nazionale, sede di Palmira, che sembrerebbe sia stato colpito in fronte da una bomba stordente.

Secondo la rappresentante alla Camera María José Pizarro, nel corteo è stato evidente che i disordini li ha iniziati la Polizia, che i cortei erano pacifici, e che la cittadinanza ha appoggiato massicciamente gli studenti nelle loro giuste richieste.

Di fronte a questa situazione, la Pizarro ha sostenuto che tutte le informazioni raccolte sugli arbitri e i fatti irregolari perpetrati dalla Forza Pubblica sono stati trasmessi alla Difensoria del Popolo e alla Procura Generale della Nazione, in modo tale che sia possibile indagare suddette situazioni, e richiamare l’attenzione degli agenti dello stato affinché rispettino i diritti costituzionali.

La ministra dell’Educazione chiede agli studenti di riprendere il dialogo

La Rappresentante alla Camera ha ricordato che María Victoria Angulo non ha assistito al dibattito sul controllo politico sul tema dell’educazione superiore che è stato effettuato martedì, motivo che la fa dubitare sulle garanzie che può avere l’appello a riprendere il dialogo da parte della ministra. Su questo incontro l’UNEES è stata enfatica sul fatto che è necessario un tavolo di negoziato e no di dialoghi per trattare, tra le altre cose, i temi delle garanzie per le mobilitazioni sociali.

“Qui, primo bisogna riaffermare che si deve smantellare l’ESMAD”

La Pizarro ha affermato che nell’ultima manifestazione era evidente che c’erano persone in borghese all’interno del corteo che dopo che i difensori dei diritti umani si erano ritirati dal corteo, hanno cominciato a camminare insieme agli agenti dell’ESMAD. Ha anche segnalato che ci sono stati attacchi ai giornalisti e ai mezzi di comunicazione che avevano telecamere per evitare che questi video uscissero alla luce pubblica.

Per evitare che fatti come questi si ripetano, la Rappresentante ha sostenuto che è necessario “avere un ordinamento giuridico chiaro che garantisca il diritto costituzionale alla libera protesta, e uno dei primi passi in questo senso dovrebbe essere lo smantellamento dell’ESMAD, perché è una forza che ha un modo di agire contro i diritti umani e contro la protesta sociale”.

18 novembre 2018

Contagio Radio

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Colombia. 119 estudiantes fueron capturados tras la movilización estudiantil en Bogotá” pubblicato il 18/11/2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/11/18/colombia-119-estudiantes-fueron-capturados-tras-la-movilizacion-estudiantil-en-bogota/] ultimo accesso 20-11-2018.

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