Comunicato Articolazione Femminista del Nicaragua

Noi femministe nicaraguensi condanniamo la scalata repressiva del Regime di Ortega e Murillo. Questa mattina del 14 ottobre, quando dozzine di persone incominciavano a riunirsi per dare inizio alla manifestazione civica “Uniti per la Libertà”, centinaia di poliziotti hanno represso i manifestanti e hanno arrestato arbitrariamente almeno 23 persone, senza un ordine di cattura e facendo un uso smisurato della forza.

Tra le dozzine di persone arrestate dalla polizia si trovano le nostre compagne dell’Articolazione Femminista del Nicaragua: Marlen Auxiliadora Chow Cruz e Tamara Dávila Rivas. Così come le compagne: Suyen Barahona Cuan, Ana Margarita Vijil Gurdián, Ana Lucía Álvarez Vijil, Alba Luz Aragón Dávila, Marcela Martínez Guzmán, María Alejandra Machado Blandón, Sandra Cuadra, Geisel Solís, María Dolores Monge Aguilar e María de los Ángeles Gutiérrez.

Con la medesima forza denunciamo che le nostre compagne Haydee Isabel Castillo Flores e Lottie Cunningham Wren sono state arrestate questa mattina all’aeroporto di Managua e non si hanno informazioni su dove siano e sulla loro integrità fisica.

Denunciamo lo stato d’emergenza imposto dal regime Ortega-Murillo, che ha proibito e represso le manifestazioni pacifiche della popolazione autorganizzata, violando i diritti alla libertà d’espressione, alla libertà di manifestazione e riunione pacifica che il nostro quadro giuridico garantisce e violando i diritti umani elementari della popolazione.

Esigiamo:

– L’immediata liberazione delle 23 persone sequestrate questa mattina, così come la liberazione dei più di 300 prigionieri e prigioniere politiche, incarcerate per aver protestato contro il regime Ortega-Murillo.

– La garanzia all’integrità fisica di tutte le persone detenute.

Facciamo un appello alla comunità internazionale a mettere gli occhi sul Nicaragua, a documentare e denunciare le violazioni dei diritti umani fondamentali perpetrati contro la popolazione civile dal 18 aprile.

Chiediamo alle reti femministe internazionali, ai collettivi, piattaforme e organizzazioni dei diritti umani a continuare a denunciare le violazione dei diritti umani in Nicaragua e a continuare a tessere i legami di solidarietà internazionale così necessari in questo contesto di repressione.

Noi femministe riaffermiamo il nostro impegno alla libertà, alla giustizia e alla democrazia in Nicaragua. Non smetteremo di denunciare le arbitrarietà e i crimini dell’orteghismo, che vuole sequestrare il paese e mantenersi al potere con la forza dei proiettili e le mura delle carceri.

Non ci silenzieranno!

ARTICULAZIONE FEMMINISTA DEL NICARAGUA

4 ottobre 2018

Resumen Latinoamericano