Chiunque vinca il 1 luglio, nel paese non ci saranno cambiamenti: Las Abejas de Acteal


Redazione Desinformémonos

Città del Messico / “È chiaro che, con questo scenario che abbiamo, chiunque vinca il 1 luglio, non ci saranno cambiamenti, e ciò che è sicuro è che si aggraverà la sistematica violenza contro i popoli indigeni e il saccheggio ambientale-culturale in tutte le sue manifestazioni”, ha affermato il Consiglio dell’Organizzazione della Società Civile “Las Abejas” (Le Api) dopo aver protestato che i candidati alla presidenza e i loro discorsi “sono unicamente centrati a sommare voti e li dirigono per guadagnare la simpatia degli elettori”.

L’organizzazione ha segnalato che “la corruzione non è l’unico male” che affligge il paese, ma ci sono anche altri “gravi problemi nazionali”, come le violazioni dei diritti umani che rimangono impunite, “ma soprattutto sono le costanti proteste dei popoli indigeni del Messico”.

“In Messico il rispetto dei Diritti Umani non è un principio fondamentale per esercitare la democrazia? Dove rimangono le vittime di violenza, gli assassinii e i massacri commessi dallo stato messicano, gli scomparsi e i prigionieri politici, il diritto dei popoli indigeni e gli Accordi di San Andrés Sakamchen de los Pobres?”, polemizzano i membri di Las Abejas.

Nonostante che si siano pronunciati contro il voto, affermano che rispetteranno coloro che andranno alle urne il prossimo 1 luglio e hanno chiesto che l’elezione sia portata a termine in un modo “rispettoso e libero dalla violenza”.

D’altra parte, hanno segnalato che più di 100 sopravvissuti del massacro di Acteal hanno sollecitato la Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDH) ad emettere “al più presto un rapporto di fondo relativo al caso 12.790, Caso Acteal, Messico”. “Noi siamo testimoni che nella comunità di Acteal continua a non affacciarsi la giustizia e i sopravvissuti subiscono ogni giorno l’effetto dell’impunità del crimine di lesa umanità”, avvenuto il 22 dicembre 1997, hanno spiegato.

Hanno dichiarato, inoltre, che rifiutano la politica migratoria di “tolleranza zero” del presidente statunitense Donald Trump, la cui gestione considerano “inumana” e carente di “senso comune”.

Foto: El Universal

28 giugno 2018

Desinformémonos

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Redacción Desinformémonos, “Sea quien gane el 1 de julio, no habrá cambios en el país: Las Abejas de Acteal” pubblicato il 28-06-2018 in Desinformémonos, su [https://desinformemonos.org/sea-quien-gane-1-julio-no-habra-cambios-pais-las-abejas-acteal/] ultimo accesso 30-06-2018.

,

I commenti sono stati disattivati.