L’organizzazione politica e militare colombiana ELN esprime la propria preoccupazione per le dichiarazione del presidente eletto, Iván Duque, sui dialoghi di pace con la forza guerrigliera.
“Manifestiamo la nostra preoccupazione per le dichiarazioni del presidente eletto, quando non riconosce quanto portato avanti a questo tavolo di conversazioni e stabilisce condizioni differenti da quelle pattuite finora con lo stato”, ha dichiarato lunedì con un comunicato l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN).
Duque ha proposto la concentrazione dei guerriglieri in una specifica zona di smobilitazione con un controllo internazionale (che nei fatti sarebbe esporre l’insieme della forza dell’ELN nel criminale mirino dell’apparato militare dello stato e al diretto sostegno del potere castrense statunitense insediato da anni in Colombia); una scadenza per terminare i negoziati di pace, e una riduzione delle pene, ma non un’amnistia.
La dichiarazione avviene dopo che si è saputo del rinvio del sesto ciclo di dialoghi del processo di pace, su richiesta dell’Esecutivo del presidente uscente, Juan Manuel Santos, poiché avverrebbe in piena fase di transizione con Duque, per cui è stato programmato per il prossimo lunedì 2 luglio.
“Speriamo che detta coincidenza sia per garantire lo sviluppo dell’Agenda dei dialoghi e del disegno del processo di pace, pattuiti il 30 marzo 2016, in modo che la pace sia una politica di stato, a cui l’intera Colombia aspira”, aggiunge il messaggio dell’Esercito di Liberazione Nazionale.
L’ELN si impegna a ricercare una via d’uscita politica al conflitto e a costruire un processo di pace con la partecipazione della società come protagonista, che permetta di produrre le necessarie trasformazioni per sradicare la violenza della politica e camminare verso un paese con giustizia sociale ed equità.
Dopo quattro cicli di conversazioni effettuati in Ecuador, i dialoghi hanno cominciato ad essere realizzati a Cuba, dopo che il governo di Lenín Moreno, uno dei paesi garanti, si era ritirato dal processo.
I paesi garanti sono Brasile, Cile, Cuba, Norvegia e Venezuela; a questi si aggiungono i membri del Gruppo di Paesi di Appoggio, Accompagnamento e Cooperazione: Germania, Paesi Bassi, Italia, Svezia e Svizzera.
tratto da HispanTV
26 giugno 2018
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Colombia. ELN preocupado por futuro del proceso de paz con Iván Duque” pubblicato il 26-06-2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/06/26/colombia-eln-preocupado-por-futuro-del-proceso-de-paz-con-ivan-duque/] ultimo accesso 27-06-2018. |