Comunicato FARC-EP

27 MAGGIO 1964 – 27 MAGGIO 2018

PER UNA COLOMBIA LIBERA, SIAMO ORGOGLIOSAMENTE DEI GUERRIGLIERI CHE DA PIÙ DI 54 ANNI RESISTONO CONTRO:

La tirannia dell’imperialismo gringo, le obbrobriose condizioni in cui l’oligarchia colombiana tiene il nostro popolo, il tradimento dei codardi del vecchio segretariato e tutto quanto reprime la nostra dignità e sovranità nazionale. Oggi in questo storico giorno ricordiamo i coraggiosi e storici fondatori delle FARC-EP e tutti gli anonimi eroi caduti in questa guerra di liberazione, poiché Marquetalia è stata il crogiolo dove si è forgiato questo esercito del popolo.

Salutiamo fraternamente il popolo colombiano, il proletariato di tutto il mondo, i popoli latinoamericani che lottano per costruire la patria grande, specialmente il popolo venezuelano che si è sollevato con la vittoria nelle elezioni dello scorso 20 maggio dimostrando all’impero globale del nord il potere della rivoluzione bolivariana. Tutti i nostri combattenti, la militanza del partito comunista clandestino colombiano, le milizie bolivariane e popolari dei campi e delle città, i membri del movimento bolivariano per la nuova Colombia leali alla lotta armata.

È così, pieni di entusiasmo, di fede rivoluzionaria e ottimismo comunista. Vogliamo condividere con tutta la nostra gente, con i poveri della Colombia e del mondo lo sviluppo dei piani di alcune FARC-EP rafforzate, convinte della guerra di guerriglia e schierate a compiere il progetto strategico che dalla 7 conferenza ci siamo dati, ottenendo da quel momento gli strumenti necessari per sconfiggere la borghesia creola e l’imperialismo gringo; la essenza del quale è ispirare l’azione armata della guerriglia con le lotte del popolo per conseguire l’insurrezione nazionale e in questo modo raggiungere la felicità collettiva con l’obiettivo della presa del potere politico per il popolo.

Per questo è imprescindibile assumere una posizione di lotta popolare da parte di tutti i colombiani verso l’oligarchia e il gigante del nord, è urgente metterci in piedi, alzare il nostro pugno e assestare un colpo certo agli oppressori. Non possiamo essere indifferenti di fronte alla spoliazione delle ricchezze del nostro territorio da parte delle transnazionali che vanno lasciando, dove passano, un disastro ambientale nella nostra terra, povertà nelle regioni, repressione della classe lavoratrice e contadina con nuove misure antipopolari di disciplina sociale, regime fiscale antidemocratico e smodato sfruttamento.

Non possiamo essere indolenti di fronte alle difficili condizioni di miseria in cui vivono i poveri delle città, non dobbiamo continuare a tollerare il sopruso ideologico, politico, economico, culturale e militare da parte dello stato e dei suoi apparati repressivi sulla gioventù, sugli studenti e sull’infanzia colombiana; non è giusto che noi rimaniamo con le braccia incrociate mentre si continuano a violare i diritti umani, mentre i criminali dal colletto bianco svettano nelle loro auto di lusso e abitano tranquilli nelle loro enormi dimore, non è possibile che i poveri in queste elezioni manipolate come sempre è avvenuto continuino a votare per i medesimi che costantemente ci schiavizzano, pertanto oggi in questo storico giorno facciamo appello alle grandi maggioranze oppresse, a combattere senza riposo contro l’imperialismo e l’oligarchia in tutte le sue manifestazioni.

Facciamo appello alla resistenza del popolo, all’organizzazione, alla mobilitazione, all’azione combattiva e alla lotta; affinché fiorisca il sorriso nei nostri bambini, la speranza nei nostri giovani e la pace con giustizia sociale per il nostro popolo, “attenzione, no alla pace dei genuflessi” gli stessi che hanno fatto parte dell’altro segretariato che hanno voluto consegnare le armi del popolo e smobilitare il 95% della nostra forza per ottenere benefici individuali concessi da questa oligarchia ingannatrice.

Noi, le FARC-EP, continueremo con la lotta armata dando stoccate efficaci all’apparato repressivo di questa borghesia assassina e sfruttatrice, sabotando i suoi piani di crescita del capitale, generando paura in seno alle case dei ricchi, disarticolando le bande paramilitari create dalle élite governanti e colpendo su tutti i fianchi l’oligarchia e l’imperialismo, non daremo mai tregua alla lotta contro coloro che dissanguano la nazione rubandosi quanto è nostro e calpestando la sovranità della patria, non rimarremo zitti nel denunciare  le delinquenziali azioni commesse dallo stato fascista che impera in Colombia, come i casi Odebrech, il cartello della toga capeggiato dall’ex procuratore anticorruzione Gustavo Moreno, che riflette il marciume amministrativo; l’assassinio di dirigenti sociali da parte delle bande paramilitari che ingrossano la lista di crimini di stato così come la morte per mancanza di cibo di più di 34 bambini nella Guajira, mostrando questi vampiri statali il lato macabro della propria ambizione quando si rubano il bilancio nazionale.

Per questo oggi è un giorno per crescere a partire dalla nostra coscienza di classe e metterci, tutti noi colombiani, nella lotta, vi invitiamo ad organizzarvi nelle nostre strutture di lotta per l’emancipazione della nostra classe oppressa. In modo molto speciale, inoltre, vi diciamo grazie per appoggiarci, accompagnarci e accoglierci nel calore delle vostre case, perché con l’appoggio di voi il difficile cammino della guerra diventa un po’ più facile, grazie mille volte grazie, insieme, combattendo vinceremo.

Noi FARC-EP siamo una forza rinnovata marxista-leninista e bolivariana che combatterà senza tregua il regime fascista, per l’antimperialismo, l’unità latinoamericana e il benessere del popolo.

Viva i Marquetaliani, Viva gli eroi anonimi

Viva Jacobo Arenas, Viva Manuel Marulanda

Viva Jorge Briseño, Viva i combattenti delle FARC-EP

Viva il popolo colombiano. Giuriamo di vincere e vinceremo.

Dalle Montagne e dalle città della Colombia, Fraternamente:

Combattenti delle FARC-EP.

24 giugno 2018.

Resumen Latinoamericano