I vescovi giungono a Masaya per cercare di fermare la repressione


I vescovi della Conferenza Episcopale, CEN, insieme al nunzio Waldemar Stanislaw e ai membri dell’Alleanza Civica per la Giustizia e la Democrazia sono giunti questa mattina a Masaya, per offrire sostegno a questa popolazione che è stata attaccata da gruppi paramilitari, antisommossa e Polizia, e allo stesso tempo cercare di fermare questa repressione.

Tra pianti, preghiere ed grida, il popolo di Masaya è uscito dalle proprie case con le bandiere, per ricevere i vescovi. Un momento storico per la città dei fiori.

Prima di uscire da Managua verso Masaya, i vescovi hanno fatto una giornata di preghiera per la pace in Nicaragua e per la fine della repressione a Masaya.

“In Nicaragua ci sono motivi per piangere. Abbiamo visto morti e feriti nelle strade, abbiamo visto famiglie e bambini con il petto bruciato dal fuoco, abbiamo visto un popolo disarmato attaccato da orde militari, crudeli con armi da guerra. In questo momento il Nicaragua piange”, ha detto monsignor Silvio Báez, vescovo ausiliare di Managua.

Di buon ora, monsignor Silvio Báez, ha denunciato che Daniel Ortega, prepara “un altro massacro” nella città di Masaya, dove secondo dati delle ONG sono morte 21 persone durante le proteste antigovernative che sono cominciate due mesi fa e che hanno fatto più di 200 morti in Nicaragua.

“Che il mondo lo sappia! Il governo del Nicaragua si prepara con antisommossa e paramilitari a perpetrare un altro massacro nell’indifeso quartiere di Monimbó, a Masaya”, ha scritto giovedì scorso Báez, nelle reti sociali.

21/06/2018

100% Noticias

https://www.facebook.com/Canal100Noticias/videos/1907030289604835/

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Obispos llegan a Masaya para intentar detener la represión” pubblicato il 21-06-2018 in 100% Noticias, su [http://100noticias.com.ni/obispos-llegan-a-masaya-para-intentar-detener-la-represion/] ultimo accesso 21-06-2018.

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