Con un comunicato, la guerriglia dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) afferma che l’Esercito Popolare di Liberazione (EPL) è alleato di Los Rastrojos (paramilitari) nella regione del Catatumbo, subendo un processo di profondo degrado.

La comunicazione in questione è firmata dal Fronte di Guerra Nordorientale dell’ELN, in questa si afferma che dai tempi in cui Megateo comandava questa organizzazione, l’EPL aveva già delle alleanze e degli accordi con dei narcotrafficanti e delle bande paramilitari, che nell’attuale congiuntura si sono acutizzate, producendo la guerra a cui si assiste in Colombia ormai da più di due mesi.

Secondo l’ELN: “Nell’EPL sono presenti grandi deformazione e deviazioni, che fanno interrogare sul suo carattere e la sua condizione di organizzazione guerrigliera e rivoluzionaria. L’EPL non ha un comando centralizzato, responsabile e serio capace di assumere il controllo della propria gente, per reindirizzarlo a favore dalla regione e della difesa degli interessi popolari”.

Si afferma anche che a Puerto Santander e a Vigilancia si sono viste truppe dell’EPL insieme a quelle dei Rastrojos, che li starebbero dotando di armi, munizioni e dandogli protezione. Probabilmente l’EPL per nascondere detta alleanza, afferma che questi combattenti provengono dalle dissidenze del fronte 33 delle FARC, che verrebbero a rafforzare la guerra contro l’ELN.

Questa comunicazione, insieme ad altre precedenti, si somma a diverse affermazioni che segnalano l’EPL come un’organizzazione compromessa dal narcotraffico. La complessa situazione che vive la regione del Catatumbo sembra non avere soluzioni in vista, esige attenzione statale, non solo militarmente, ma azioni e politiche integrali per tirar fuori dall’oblio questi territori.

Fotografia di Verdad Abierta

13/06/2018

Colombia Informa