Mentre alla frontiera colombo-ecuadoriana la situazione si è complicata negli ultimi giorni per il sequestro di tre giornalisti del quotidiano El Comercio, dell’Ecuador, si è conosciuto un comunicato precedente a questi fatti firmato da un comando congiunto guerrigliero che si fanno carico della continuità delle FARC-EP.
Rappresentano vari gruppi che non hanno accettato la smobilitazione né gli accordi di pace firmati dagli storici Comandanti guerriglieri e la cui dimensione è un’incognita, giacché mentre il governo Santos segnalava che erano non più di 600, alcuni analisti fanno salire la cifra fino a 1400, distribuiti in vari punti del paese.
COMANDO CONGIUNTO DELL’OCCIDENTE – FARC-EP
Guerriglieri e militanti di base informano l’opinione pubblica nazionale e internazionale che:
Siamo una storica organizzazione guerrigliera della Colombia oggi comandata da guerriglieri, guerrigliere, militanti di base che abbiamo fiducia sulla “buona volontà” di pace e sulla parola del Governo nazionale e dei nostri ex comandanti.
Oggi, tanto gli uni come gli altri, non hanno adempiuto agli accordi pattuiti, tra i quali la libertà dei prigionieri politici, il rispetto della vita dei dirigenti sociali, tra gli altri aspetti rilevanti. Per questo motivo informiamo che:
1. Siamo una organizzazione guerrigliera di base, ma non una organizzazione di delinquenza comune, come lo vuol far credere lo stato colombiano e dei membri dell’ex Segretariato delle FARC. Nemmeno siamo una organizzazione di narcotrafficanti. Siamo membri del popolo e per il popolo abbiamo per anni combattuto l’ingiustizia sociale.
2. Di fronte alla corruzione di alcuni comandanti nelle zone veredales, o zone di transizione, abbiamo preso la decisione di ritornare da quelle e di continuare nei territori. La corruzione degli ex comandanti si è vista riflessa quando, in cambio di denaro, hanno presentato dei narcotrafficanti e dei delinquenti comuni come guerriglieri, lasciando i veri combattenti nel dimenticatoio.
3. Continuiamo ad operare e ad unificare i criteri con gli altri vecchi guerriglieri, e su tutto il territorio nazionale. La nostra forza militare, sociale e politica si trova fondata nelle basi guerrigliere che nascono dal popolo.
4. Il nostro obiettivo continuerà ad essere la difesa del territorio, la vita e il rispetto dei diritti delle comunità urbane e rurali.
5. Le nostre azioni sono mirate ad osservare tutti i processi sociali, politici che garantiscono il benessere dei colombiani. Saremo garanti di quello che nel paese la giustizia non garantisce.
6. Politici e funzionari corrotti continueranno ad essere sottoposti a giudizio e sarà il popolo quello che deciderà il loro castigo.
7. Rendiamo chiaro alle autorità indigene e alle comunità contadine, afrodiscendenti e alle organizzazioni sociali che rispettiamo la loro sovranità, le loro leggi, e che la nostra intenzione non è di scontrarci con nessuno, al contrario, è la difesa del territorio, delle risorse naturali e della vita.
8. Rendiamo chiaro di rispettare la decisione politica dei membri dell’ex Segretariato, ma se ci vediamo colpiti dalle loro azioni o parole, di fronte a noi passeranno ad essere obiettivo militare.
Montagne della Colombia, 25-02-2018
Comando Congiunto dell’Occidente – FARC-EP
3 aprile 2018
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Colombia: Un autodenominado Comando Conjunto de Occidente de las FARC-EP dieron a conocer un comunicado” pubblicato il 03/04/2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/04/03/colombia-un-autodenominado-comando-conjunto-de-occidente-de-las-farc-ep-dieron-a-conocer-un-comunicado/] ultimo accesso 04-04-2018. |