Tutto il Brasile è mobilitato. Nei vari stati della nazione sudamericana si sono registrate mobilitazioni, blocchi di strade, accampamenti, assemblee e altre attività sociali per rifiutare il processo al dirigente Luiz Inácio Lula da Silva.

Le proteste non cessano in Brasile di fronte alla possibilità di una condanna contro Luiz Inácio Lula da Silva per presunti legami con la trama di corruzione Lava Jato. Foto: MPP

Il processo a Lula definirà se sarà condannato alla prigione. Da questo dipende la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2018. Foto: Brasil de Fato

Porto Alegre è il centro delle proteste. Nella capitale dello stato di Río Grande del Sur aspettano l’ex presidente. Foto: Brasil de Fato

La presidente Dilma Rousseff destituita da un colpo di stato parlamentare ha partecipato ad una assemblea di donne a favore del dirigente del PT. Foto: MPP

Nel Paraibá si sono registrati vari blocchi stradali. Foto: Brasil de Fato

Anche nel Pernambuco si sono riuniti per protestare contro il processo che lascerà Lula fuori dalla contesa elettorale, quando guidava i sondaggi. Foto: Brasil de Fato

Anche la sede del quotidiano O Globo è stata lo scenario di una manifestazione. In questa si spiegavano gli argomenti che rendono conto di una persecuzione giudiziaria verso l’ex presidente. Foto: Brasil de fato

Il processo contro Lula è criticato per la mancanza di argomenti giuridici per condannare Lula. Foto: Brasil de Fato

Rimarranno mobilitati fino a quando sarà emessa una sentenza. Denunciano che delle elezioni senza Lula sarebbero una frode. Foto: Brasil de Fato

24 gennaio 2018

Resumen Latinoamericano