L’assassinio del governatore indigeno si aggiunge ai 125 dirigenti sociali e difensori dei diritti umani assassinati in questo 2017 in territorio colombiano.

Un altro dirigente sociale è stato assassinato in Colombia, questa volta la vittima è il governatore indigeno della riserva Catru Dubaza Ancoso, del municipio dell’Alto Baudó, nel dipartimento del Chocó.

Con molti spari hanno assassinato nella notte di martedì il governatore indigeno della riserva Catru Dubaza Ancoso, Aulio Isarama Forastero.

Secondo fonti ufficiali, Isarama è stato assassinato nelle vicinanze della sua riserva dopo che uomini armati lo avevano tirato fuori con la forza da casa sua.

Per il momento non si sa dove sono gli assassini.

Con questo fatto sono 126 i dirigenti sociali e i difensori dei diritti umani assassinati in questo 2017 in territorio colombiano, di cui 17 portavano avanti azioni per la sostituzione volontaria delle coltivazioni di uso illecito.

Il crimine è stato condannato dall’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani in Colombia, che ha annunciato che seguirà il caso.

Alle voci di condanna si è unita la Missione di Appoggio al Processo di Pace in Colombia dell’Organizzazione degli Stati Americani (MAPP-OEA), che ha chiesto “un’indagine opportuna”, mentre l’Organizzazione Nazionale Indigena della Colombia (ONIC) ha avvertito che il crimine è la dimostrazione che nel paese sudamericano “continua lo sterminio dei popoli”.

Giorni fa il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, aveva dichiarato che rispetto all’anno passato gli assassinii di dirigenti sociali sono aumentati del 6,25 per cento e che i dipartimenti più colpiti sono il Cauca, l’Antioquia, il Nariño, il Valle, il Norte de Santander e il Chocó.

Foto: Asociación MINGA

25 ottobre 2017

Resumen Latinoamericano