Il popolo Mapuche, insieme a difensori dei diritti umani, è sceso nelle strade per difendere i propri diritti e rifiutare la costante repressione da parte dello stato cileno.
La Grande Marcia per la Resistenza Mapuche, che è partita da piazza Italia, alle 11.00 ora locale, ha avuto l’obiettivo di esigere i propri diritti, la libertà degli indigeni detenuti e di denunciare le violente azioni del Governo cileno.
Organizzazioni, movimenti sociali e difensori del popolo Mapuche hanno partecipato alla marcia e hanno denunciato la continua repressione dello stato cileno.
“Oggi sono più di trenta i fratelli e le sorelle che affrontano dietro le sbarre la persecuzione giudiziaria. Quattro di loro portano avanti un estremo sciopero della fame che già supera i 112 giorni di digiuno”, hanno denunciato le organizzazioni sociali, riferendosi ai quattro mapuche prigionieri che stanno venendo giudicati come terroristi.
Una volta di più, la marcia in difesa del popolo Mapuche è stata repressa dalle forze dello stato.
La corrispondente di TeleSUR, Paola Dragnic, ha informato che la manifestazione si è sviluppata in modo pacifico, ma è stata repressa con blindati con gli idranti.
La marcia non si è potuta concludere con il previsto comizio finale, a causa della forte repressione che ha obbligato i partecipanti a disperdersi.
“No alla Legge Antiterrorismo”, hanno esclamato i partecipanti alla marcia per protesta contro questa normativa, vigente fin dalla dittatura di Augusto Pinochet, che è usata contro gli indigeni.
Foto: EFE
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“FOTOS: Gran marcha por la Resistencia Mapuche en Chile” pubblicato il 10-10-2017 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2017/10/11/fotos-gran-marcha-por-la-resistencia-mapuche-en-chile/] ultimo accesso 11-10-2017 |