A Temuco, fuori dal SML (Servizio Medico Legale), una grande quantità di persone appartenenti alle comunità in resistenza e gente cosciente che appoggia il popolo mapuche, si sono riuniti per accomiatarsi con calore dai Weichafes (guerrieri) caduti, e in carovana si allontanavano verso l’uscita di Temuco in direzione di Ercilla. In quel contesto, quando l’indignazione e il rifiuto di fronte a quanto successo si prendeva le strade, le Forze Speciali reprimono violentemente con spari, gas e carri lancia acqua, la moltitudine che accompagnava il carro funebre, dimostrando che il terrorismo di stato non rispetta nemmeno le famiglie dei comuneri assassinati che erano in lutto per il doppio omicidio.
Parallelamente alla repressione del corteo funebre, a Ercilla dal GOPE veniva eseguita una violenta perquisizione nella casa del peñi (fratello) Freddy Marileo, cugino del Weichafe assassinato Luis Marileo. Le forze d’occupazione dello stato terrorista del Cile hanno, inoltre, sparato all’interno della Comunità José Guiñon nel momento in cui giungeva il corpo dei giovani assassinati.
12 giugno 2017
Werken Noticias
Foto del corteo funebre:
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Después de la entrega de los cuerpos, Carabineros reprime marcha fúnebre y sigue provocando al pueblo mapuche ” pubblicato il 12-06-2017 in Werken Noticias, su [http://werken.cl/prensa-miente-sobre-asesinato-de-weichafes-y-carabineros-reprime-cortejo-funebre/] ultimo accesso 12-06-2017. |