Fania Rodrigues e Mariana Pitasse

I grandi nomi della musica come Caetano Veloso, Milton Nascimento e Teresa Cristina si uniscono in difesa della democrazia.

Un mare di gente ha partecipato alla manifestazione per la convocazione di elezioni dirette a Copacabana, Río de Janeiro.

150 mila persone hanno partecipato questa domenica ad una storica manifestazione per le elezioni dirette, nella spiaggia di Copacabana. La protesta è stata convocata da artisti e organizzata dai fronti Brasile Popolare e Popolo Senza Paura, iniziative che riuniscono centinaia di movimenti popolari, centrali sindacali e partiti di sinistra. La concentrazione della manifestazione è cominciata alle ore 11.00 e la spiaggia è rimasta piena fino alle 19.00. Il momento culminante è stato alle ore 17.00 quando sono saliti sul palco i cantanti Caetano Veloso e Milton Nascimento. L’obiettivo della manifestazione è stato di fare pressione sul Congresso Nazionale per l’approvazione di un emendamento alla Costituzione che permetta elezioni dirette per il presidente della Repubblica.

L’attore Wagner Moura ha fatto da maestro di cerimonie della manifestazione culturale e politica, che ha riunito grandi nomi della musica brasiliana come Criolo, Mano Brown, Maria Gadú, Martínez, Teresa Cristina, così come parlamentari, dirigenti di movimenti popolari, ex ministri e altri. “Non è possibile che Michel Temer continui ad essere presidente. Non è possibile che il prossimo presidente sia scelto da questo Congresso, complice del golpe e che ha 200 deputati indagati. Può essere legale, ma non è legittimo. Abbiamo il diritto di votare e vogliamo elezioni dirette. “Questa non è una festa di sinistra, né di destra, questa è una festa della democrazia”, ha argomentato Moura.

Vari artisti hanno messo dei video in internet convocando la popolazione e hanno anche assistito alla protesta. Tra loro Antonio Pitanga, Camila Pitanga, Osmar Prado, Bete Mendes, Daniel de Oliveira, Gregório Duvivier, Sophie Charlotte, Zezé Motta, Maria Casadevall e molti altri. L’attore Humberto Carrão, che ha già partecipato ad altre manifestazioni in difesa della democrazia, è andato a dare il proprio messaggio. “La gente non sostiene più questo governo illegittimo, e i deputati non possono scegliere il prossimo leader che governerà il paese, perché questo Congresso ignora ciò che pensa e chiede la società, per questo oggi gridiamo: Fuori Temer e Dirette Ora, Humberto.

Per l’attore Daniel de Oliveira, protestare in un momento come questo non è solo un diritto, ma è un obbligo di chi vuole un Brasile migliore. “Non potevo non essere qui oggi. È un dovere e un diritto chiedere direttamente. Credo che sia il popolo che debba eleggere chi sarà il “premiata” dell’impresario Joesley Batista, della JBF. Dona Graciela de Oliveira, di 70 anni, racconta perché è uscita di casa per andare a Copacabana a manifestare. “Sono qui perché quel Congresso corrotto ha eliminato una presidente eletta democraticamente per consegnare il nostro paese e la nostra economia agli interessi stranieri. Per coprire le cose sbagliate del PSDB e di tutti quelli che sono contro il popolo. Per questo sono venuta a protestare”, ha detto.

Le immagini dall’alto della protesta hanno registrato un vero mare di gente sulla spiaggia di Copacabana. Questa manifestazione può entrare nella storia politica del paese come una delle principali mobilitazioni per “Dirette Ora”. Fu così anche nel 1984 quando migliaia di persone si recarono nelle strade contro la dittatura militare e chiesero anche elezioni dirette.

Brasil de Fato

* Con informazioni dei Medios Ninja.

28 maggio 2017

tratto da Resumen Latinoamericano