Sciopero generale in Brasile: scioperano 35.000.000 di lavoratori


La Polizia reprime a San Paolo e a Río de Janeiro.

Lo sciopero generale di venerdì (28) è già considerato dalla Centrale Unica dei Lavoratori (CUT) come la maggiore mobilitazione della storia del Brasile, e si stima che circa 35 milioni di brasiliani si siano astenuti dal lavorare. Per il presidente della CUT, Vagner Freitas, questo è il maggiore sciopero del lavoro effettuato ora nel paese, e lo ha comparato con il movimento del 1989, quando 35 milioni di lavoratori fermarono i propri lavori. “Non ci sono ancora stime, ma la centrale crede che supererà questo numero”, ha detto Freitas al sito Congreso en Foco.

Lo sciopero generale ha avuto una grande adesione nelle più diverse categorie di lavoratori, colpendo significativamente la mobilità a San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Fortaleza, Curitiba e praticamente in tutte le grandi città del paese.

Decine di categorie hanno aderito al giorno nazionale di paralisi, fermando trasporti, scuole, banche e industria in tutto il paese. Nelle strutture sanitarie (ospedali, unità di base, presidi di pronto soccorso), dove non si può bloccare al 100%, i lavoratori fanno turni simili a quelli del fine settimana, dando la priorità alle cure d’emergenza.

Le manifestazioni sono per denunciare i tagli ai diritti, promossi dalle riforme del lavoro e delle pensioni del governo golpista di Michel Temer (PMDBI).

Durante la mattinata, ci sono state barricate a San Paolo (Reuters).

San Paolo, la maggiore città del Brasile, si è svegliata venerdì senza trasporto pubblico e con blocchi in alcune delle principali strade in un giorno di sciopero generale promosso dai sindacati contro le riforme di austerità proposte dal presidente, Michel Temer. Le autorità pauliste hanno confermato 16 arresti.

Alcuni lavoratori si sono piegati allo sciopero date le difficoltà al momento di utilizzare il trasporto pubblico (Reuters).

Anche a Río de Janeiro si attendono manifestazioni (Reuters).

I Senza Tetto hanno incominciato la protesta all’alba (Reuters).

Repressione degli scioperanti

San Paolo

La polizia di San Paolo ha brutalmente represso i manifestanti che bloccavano le strade nella zona ovest. A Río de Janeiro la polizia ha represso i lavoratori che bloccavano il ponte Río-Niteroi.

La polizia del governatore di San Paolo, Geraldo Alckmin, ha cominciato reprimendo la manifestazione dei lavoratori dell’Università di San Paolo nella regione ovest della città.

La manifestazione, organizzata dai lavoratori e dagli studenti dell’Università di San Paolo (USP) e dal Comitato della Zona Ovest è uscita dal portone principale dell’università e ha proseguito per via Alvarenga fino ad uno dei più importanti incroci e con più traffico della zona, dove si sono uniscono l’Avenida Francisco Morato, la Vital Brasil e l’accesso a Marginal Pinheiros.

La polizia del governatore Alckmin ha brutalmente represso la manifestazione, utilizzando non solo i “tradizionali” proiettili di gomma e i gas lacrimogeni, ma anche veicoli blindati che sono stati comprati dal governo di Alckmin per milioni di dollari.

Río de Janeiro

A Río de Janeiro le truppe di scontro del governatore hanno represso con proiettili di gomma e gas lacrimogeni i lavoratori in sciopero che stavano bloccando il ponte Río-Niterói. Di fronte all’entrata del ponte e al terminal dei bus di Novo Rio, i manifestati hanno continuato il blocco del ponte per tutto la giornata del 28 aprile contro gli attacchi di Temer.

I lavoratori portuali, di fronte alla brutale repressione, a Río de Janeiro non si sono fatti intimidire e hanno resistito, opponendosi agli attacchi della riforma del lavoro e delle pensioni di Temer effettuati per farci lavorare fino alla morte con lavori precari.

La forza della classe lavoratrice non può essere silenziata né con i proiettili di gomma né con i gas lacrimogeni in questa storica giornata di sciopero del 28 aprile, che è la maggiore mobilitazione della classe operaia degli ultimi decenni.

28 aprile 2017

Resumen Latinoamericano / Brasil de Fato

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Huelga general en Brasil: paran 35.000.000 de trabajador@s / Policía reprime en San Pablo y Río de Janeiro” pubblicato il 28-04-2017 in Resumen Latinoamericanosu [http://www.resumenlatinoamericano.org/2017/04/28/brasil-paran-35-millones-de-trabajadores-y-trabajadores/] ultimo accesso 30-04-2017.

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