Questa mattina, la Comunità Autonoma Likancura di Collipulli ha nuovamente occupato la tenuta agricola Rankilko, nel comune di Mulchén. Il nuovo tentativo di recupero territoriale avviene dopo il violento sgombero che hanno subito alcune settimane fa.

Alle 6.00 del mattino di questo lunedì 3 aprile 2017, la comunità mapuche Likancura si è presa la tenuta agricola Rankilko, ai confini dei comuni di Collipulli e Mulchén. La werkén (autorità tradizionale mapuche, ndt) Grisel Fritz Ñancul ha comunicato che da 2 anni lavorano al recupero della tenuta che rivendicano come territorio ancestrale. Bisogna ricordare che le comunità della zona sono completamente circondate da monocolture forestali e le famiglie sopravvivono su terre scarse e poco produttive. Sono famiglie che precedentemente sono state ingannate, saccheggiate, usurpate dal latifondo.

I Carabinieri sono già giunti nella tenuta e si aspetta un nuovo sgombero. Nel precedente, effettuato dai Carabinieri, appoggiati dall’affittuario della Tenuta Rankilko, Óscar Arriagada, la werkén della comunità fu minacciata di morte con un’arma da fuoco. La comunità adduce che Arriaga è un ex militare legato ai crimini della dittatura militare di Pinochet. Sul luogo, la comunera ha dichiarato al mezzo di comunicazione Werkén che “Óscar Arriagada è un ex militare in pensione”.

Lui guida tutta l’organizzazione di privati e latifondisti che sono contro le comunità mapuche che recuperano le loro terre”, aggiungendo che “quando noi siamo entrati nella tenuta, sono giunti circa 50 fuoristrada di privati, tutti armati. Sono giunti insieme ai Carabinieri e al GOPE per sgomberare e minacciare di morte”.

Foto di Camilo Tapia

03 aprile 2017

Resumen.cl / Resumen Latinoamericano