Urada – Jiguamiandó/ Gli uomini armati sono entrati nella comunità di Bidoquera-Ancadía e si sono introdotti nell’abitazione dove c’era una donna con quattro bambini. Gli uomini armati le hanno detto che sarebbero rimasti nel territorio e che non dovevano dire a nessuno della loro presenza.

Ieri dalle 10.00 a.m. più di 40 neo-paramilitari delle Autodifese Gaitaniste della Colombia sono entrati negli appezzamenti della riserva indigena Urada – Jiguamiandó.

Gli uomini sono entrati nella comunità di Bidoquera-Ancadía e si sono introdotti nell’abitazione dove c’era una donna con quattro bambini. Gli uomini armati le hanno detto che sarebbero rimasti nel territorio e che non dovevano dire a nessuno della loro presenza.

Gli uomini con armi lunghe e corte, vestiti con mimetica e con radiotelefoni sono entrati attraverso il fiume Tamboral e si sono spostati nel capoluogo del fiume Pavarandó.

In questo luogo, secondo le informazioni di abitanti afro-meticci e indigeni si trovavano più di un centinaio di neo-paramilitari.

Da questo luogo i neo-paramilitari stanno portando avanti le operazioni di controllo della riserva indigena Urada – Jiguamiandó e del territorio delle comunità nere del Jiguamiandó.

I neo-paramilitari stanno progettando di iniziare il controllo della tenuta Santa Rosa, a Porto Lleras, nella Loma intorno alla Zona Umanitaria di Nueva Esperanza, e in un altro punto nel pedaggio per Urada verso Pavarandó.

Dall’anno scorso, le comunità indigene e afro stanno denunciando la presenza neo-paramilitare nei dintorni del territorio del Jiguamiandó, nel Pavarandó, Mutatá, Llano Rico, Cetino e Brisas de Curvaradó.

Bogotá, D.C., 8 marzo 2017

Commissione Interecclesiale di Justicia y Paz