Redazione Centrale

Alle prime ore di questo venerdì, cinque sconosciuti sono entrati nella casa del dirigente della tribù Tolupán, José de los Santos Sevilla, per crivellarlo con vari proiettili; così è stato confermato dal sindaco del municipio di Orica, Alexander Rodríguez, che ha detto di non conoscere le cause che hanno dato origine all’azione.

Tegucigalpa/ Il dirigente della comunità Tolupán, José de los Santos Sevilla, è stato assassinato da sconosciuti nel municipio di Orica, situato a 120 chilometri a nordest di Tegucigalpa.

Secondo informazioni preliminari, cinque soggetti fortemente armati sono entrati nella casa del dirigente indigeno, nella comunità di La Ceiba, per ucciderlo con vari colpi.

Il sindaco di Orica, Alexander Rodríguez, ha confermato il crimine e ha chiesto l’aiuto del presidente, Juan Hernández, affinché siano fatte le necessarie indagini, giacché ha affermato di non conoscere i motivi di tale azione.

Per il momento il segretario per la Sicurezza, ha affermato che saranno inviati due gruppi di indagine per indagare su quanto successo, così ha dichiarato il portavoce di questo ente statale, Julián Hernández.

L’organizzazione non governativa, Global Witness, ha recentemente pubblicato un rapporto nel quale si mette in rilievo che dal 2009 ad oggi, almeno 123 difensori della terra sono stati assassinati in Honduras.

Secondo Global Witness, gli attivisti sociali sono vittime di assassinio poiché si oppongono alla costruzione di centrali idroelettriche e all’attività mineraria, giacché vogliono realizzare vari di questi progetti su terreni di proprietà indigena, oltre al fatto che danneggiano l’ecosistema delle località.

Bisogna mettere in risalto che la dirigente Lenca, Berta Cáceres, fu uccisa per questo stesso ideale, giacché sosteneva una lotta per la difesa del fiume Gualcarque.

Cáceres fu assassinata il 2 marzo 2016 nella sua casa situata a La Esperanza, Intibucá. Per questo delitto già sono otto le persone che sono state catturate, segnalate di essere gli autori materiali, tra i quali si rileva la partecipazione di membri attivi dell’Esercito. Nonostante ciò, la giustizia honduregna ancora non colpisce gli autori intellettuali.

Global Witness ha affermato che l’Honduras è uno dei paesi più pericolosi per la difesa dell’ambiente, a causa degli alti indici di impunità che ci sono nel paese.

17 febbraio 2017

El Libertador