Questo lunedì 13 febbraio è iniziato il processo di assistenza verso le comunità contadine colombiane che negli ultimi giorni hanno attraversato il fiume d’oro per giungere nel territorio venezuelano e proteggersi dalla minaccia paramilitare.

Dalle prime ore del mattino il Segretario di Governo del Governatorato del Zulia, Geovanny Villalobos, e la Sindaca del municipio Jesús María Semprum, Lucia Mavarez, sono andati nella zona di La Vaquera sulle sponde del fiume d’oro per iniziare il processo di assistenza umanitaria.

Durante la giornata è stato realizzato un tavolo di lavoro con i dirigenti delle comunità della regione, così come con i membri del Fronte Frontaliero per la Pace, dove è stata evidenziata la necessità di mettere in atto nella zona un piano integrale di assistenza sociale, così come un piano di sicurezza e protezione per i dirigenti sociali che nella regione stanno venendo minacciati dal paramilitarismo nel lato venezuelano.

Verso mezzogiorno, nella località è arrivato il Governatore del Zulia, Francisco Arias Cárdenas, insieme al Comandante della REDI, il generale Tito Urbano, che hanno potuto verificare direttamente la situazione di paura e preoccupazione nella popolazione contadina sfollata, ascoltando diverse testimonianze e storie di vita. Il Governatore Arias si è impegnato a mantenere la sicurezza e l’assistenza umanitaria per il tempo richiesto.

A partire da questo martedì 14 febbraio, la Commissione Nazionale dei Rifugiati, l’ACNUR e il Comune del municipio Jesús María Semprum hanno iniziato il processo di registrazione e censimento della popolazione sfollata, per predisporre e indirizzare la gestione governativa, così come delle agenzie internazionali.

Commissione per le comunicazioni

FRONTE FRONTALIERO PER LA PACE

14 febbraio 2017

Resumen Latinoamericano