Il capo guerrigliero soprannominato “Joaquín Gómez” ha comunicato che i membri delle FARC-EP stanno costruendo case prefabbricate e che “se non finisce il materiale” saranno presto terminate.

La Difensoria del Popolo della Colombia ha annunciato in un comunicato che solo una delle 19 zone veredali transitorie e di normalizzazione, dove si concentreranno i membri delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo (FARC-EP) per lasciare le armi e reincorporarsi alla vita civile, ha fatto progressi nelle infrastrutture.

Il difensore del Popolo della Colombia, Carlos Alfonso Negret, ha visitato 13 zone veredali e ha sostenuto che “quella che ha fatto più progressi sta nella Guajira”, vereda Pondores-Conejo,  nel nord della Colombia, che accoglie approssimativamente 200 insorti del Fronte 59 della FARC-EP e a sua volta ha aggiunto che per accogliere i membri nella zona mancano le coperture dei servizi di sanità ed educazione.

Da parte sua, il capo guerrigliero “Joaquín Gómez”, che è al corrente dei progressi nella zona, ha comunicato al Difensore del Popolo che gli stessi membri delle FARC-EP stanno costruendo case prefabbricate e che “se non finisce il materiale” presto termineranno gli adeguamenti.

L’alto commissario della Pace della Colombia, Sergio Jaramillo, ha affermato che giovedì terminano gli spostamenti degli insorti nelle zone di concentrazione per cominciare la fase di smobilitazione. “Oggi abbiamo l’ultimo trasferimento del Catatumbo (nordest) da un luogo che si chiama Caño Tomás a Caño Indio”, ha dichiarato.

Nonostante ciò, mercoledì mancavano diversi membri delle FARC-EP nel dipartimento del Caquetá, “dove ci sono alcuni problemi con la zona che è stata scelta”, ha annotato Jaramillo.

9 febbraio 2017

Resumen Latinoamericano