Dura repressione della Polizia peruviana: gas lacrimogeni nelle proteste per i pedaggi a Puente Piedra


Varie persone sono state arrestate dalla Polizia, che ha caricato contro i manifestanti e usa i gas lacrimogeni per disperderli.

La manifestazione pacifica convocata per questo giovedì a Puente Piedra (Perù) dagli abitanti della zona e dai trasportatori contro i caselli per il pedaggio, installati dall’impresa Rutas de Lima, è sfociata in forti scontri con la Polizia antisommossa, quando un gruppo di incappucciati ha provocato tumulti e ha attaccato gli agenti dell’ordine, informa il Diario Correo.

La Polizia ha dispiegato sul posto delle proteste almeno 2.000 effettivi, formando una barricata umana per impedire il passaggio di alcuni manifestanti che hanno incominciato a lanciare pietre contro gli antisommossa e a bruciare in mezzo alla strada pneumatici e rifiuti.

Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni per disperdere gli agitatori e hanno arrestato almeno 25 persone. Gli abitanti di Puente Piedra e delle località vicine chiedono la sospensione dei pedaggi nella zona.

 

Bambini colpiti dai gas lacrimogeni nella zona di Gallinazos. Gli agitanti protestano per la forte repressione della polizia.

La Polizia entrerà nella zona di Gallinazo, dove si trovano riuniti i manifestanti.

I manifestanti bruciano copertoni sulla Panamericana Nord.

Gli abitanti di Lima Norte lanciano pietre contro gli agenti di polizia.

Secondo informazioni di RPP, la Polizia sta sparando in aria.

Una donna spaventata nella protesta ha cercato rifugio in un tubo di cemento.

I manifestanti hanno bruciato dei recipienti di plastica e resistono ai poliziotti. Gli sono state trovate delle armi.

Gli abitanti di Lima Norte e i poliziotti si scontrano. Si lanciano gas lacrimogeni. Ci sono almeno 5 arrestati.

Video: https://goo.gl/5iD4WJ

Nonostante la resistenza degli agenti di polizia, i manifestanti cercano di giungere al casello.

Il capo della polizia ha affermato che il transito è stato deviato per Ventanilla per non danneggiare coloro che devono spostarsi.

La Polizia blocca il passaggio ai manifestanti e non gli permette di avanzare verso il casello.

Gli abitanti si avvicinano alla Scuola Sottoufficiali della PNP, luogo in cui ci sono state violente azioni durante il primo corteo.

In mezzo alla protesta, un mototaxi si è rovesciato e ha investito una coppia. Il veicolo è caduto sulla donna.

Secondo América Tv, la Polizia si torva a dover chiedere rinforzi per poter controllare gli abitanti che hanno chiuso la Panamericana Nord.

Aggiornamento

A Puente Piedra, gli abitanti di Lima Norte stanno sfilando per protestare contro il secondo casello di pedaggio situato nel distretto. La prima manifestazione è avvenuta il 5 gennaio e gli abitanti hanno bruciato il casello di controllo della Panamericana Nord.

A differenza del primo corteo, nel quale 700 effettivi hanno cercato di controllare la sicurezza, questa volta 2 mila controlleranno la protesta. Questo, poiché il ministro Carlos Basombrío ha affermato che il 5 gennaio dei simpatizzanti di Sendero Luminoso si erano infiltrati tra gli abitanti.

Per il momento si riporta che degli abitanti hanno fatto scoppiare la gomma di un veicolo e hanno cercato di far scendere le persone che con il veicolo si stavano spostando per lavoro. I responsabili sono già stati arrestati dai poliziotti che vigilano nella zona.

Sul luogo, sono giunti con cartelli, pali e manifesti per organizzarsi e perfino dei commercianti stanno vendendo berretti per proteggersi dai raggi solari al momento di sfilare.

12  gennaio 2017

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Dura represión de la Policía peruana: gases lacrimógenos en protestas por los peajes en Puente Piedra” pubblicato il 12-01-2017 in Resumen Latinoamericanosu [http://www.resumenlatinoamericano.org/2017/01/12/dura-represion-de-la-policia-peruanagases-lacrimogenos-en-protestas-por-los-peajes-en-puente-piedra-fotos-y-videos/] ultimo accesso 13-01-2017.

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