Durante questa giornata, il Tribunale Orale di Cañete ha assolto all’unanimità Hernán Paredes Puen e Yocelyn Yevilao Maril, ambedue componenti della Comunità Mapuche María Colipi, di Tirúa. Yevilao Maril era stata accusata di attentato all’autorità, mentre Paredes Puen è stato accusato di porto d’arma da fuoco, munizioni, ricettazione e attentato contro l’autorità mentre era nell’Ospedale di Caranilahue, dove gli hanno estratto più di 130 pallini che gli hanno sparato i Carabinieri dopo il suo arresto.
Le dichiarazioni di 8 Carabinieri sono state respinte dal tribunale di Cañete -le medesime dichiarazioni che la stampa aveva diffuso facendo sembrare Paredes un soggetto pericoloso- che volevano coinvolgere Paredes Puen e Yevilao Maril in un sabotaggio a 6 camion nella zona di La Campana. La prima versione dei Carabinieri precisava che i detenuti erano in relazione con l’attacco, nonostante ciò, sono stati accusati di altri delitti. Secondo quanto dichiarato allora dalla comunità mapuche, i comuneri erano stati arrestati in una sede sociale, dove a Paredes Puen hanno sparato a man salva e alla schiena: sono stati 130 pallini nella schiena e nelle gambe. La versione della polizia e della procura era che Paredes Puen era armato, fatto che è stato smentito dalla comunità e rifiutato dal tribunale di Cañete.
Nelle dichiarazioni alla stampa, l’avvocato Nelson Miranda ha dichiarato “Oggi sono venuti a deporre in questo processo 8 carabinieri e il tribunale non gli ha creduto, questo è un segnale importante, perché il tribunale di Cañete ha respinto all’unanimità le dichiarazioni che hanno mantenuto per 7 mesi, con 134 pallini sparati contro Paresse Puen, a man salva e alla schiena”.
La persecuzione giudiziaria della Procura cilena e delle polizie contro le comunità mapuche che fanno rivendicazioni territoriali di nuovo si dimostra in casi come quello di Paredes Puen e Yevilao Maril. Il comunero Hernán Paredes Puen è stato, nonostante la sua innocenza, in prigione preventiva per tutta l’indagine. Come dire, c’è stato un utilizzo della prigione preventiva come “pena anticipata”, come prigione politica.
27 dicembre 2016
| Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
| “Se cae otro montaje: Comunero baleado con 130 perdigones por Carabineros fue absuelto por tribunal de Cañete” pubblicato il 27-12-2016 in Resumen, su [http://resumen.cl/2016/12/se-cae-otro-montaje-comunero-baleado-con-130-perdigones-por-carabineros-fue-absuelto-por-tribunal-de-canete/] ultimo accesso 02-01-2017. |






