In Colombia le minacce e gli assassinii contro i membri di Marcia Patriottica non si fermano nei vari dipartimenti del paese. Il Valle del Cauca è uno di quelli colpiti, dipartimento assediato dalle minacce, pedinamenti, la scomparsa forzata di uno studente di Palmira e l’assassinio di uno dei suoi dirigenti a Buenaventura.

Il pericolo è latente. Alle recenti minacce contro dirigenti dell’Accampamento per la Pace (installato a Cali) e contro la direzione dipartimentale di Marchia Patriottica, ora si aggiunge un nuovo fatto avvenuto questo giovedì nella città di Palmira.

Questa volta la vittima è stata Marcela Hernández, membro di Marcia Patriottica e dell’Associazione Agroambientale della Frazione Teatino (Asoteatino), che è stata vittima di pedinamenti ed è stata fotografata mentre stava pranzando con i suoi due figli, minori di età, in un ristorante della città.

La Rete dei Diritti Umani Francisco Isaías Cifuentes denuncia (Reddhfic) che verso l’1.10 p.m., nel ristorante “El Guadual”, la dirigente era assediata e fotografata da quattro persone, due uomini e due donne. La Reddhfic racconta che un uomo che stava al tavolo accanto è colui che inizia a fotografarla con il suo telefono cellulare.

Successivamente entrano nel ristorante altre tre persone, due donne ed un uomo. E una delle donne, di capelli chiari, è colei che di nuovo “inizia a prendere fotografie al tavolo dove si trovava”. Marcela Hernández “si rende conto della situazione e si dirige alla cassa per effettuare il relativo pagamento; immediatamente la stessa signora si ferma di fronte a lei e con il suo telefono cellulare continua a fare fotografie”.

La denuncia evidenza che Marcela Hernández era la moglie di Fabio Agudelo, dirigente nazionale di Marcia Patriottica, la qual cosa aggrava i fatti essendo relazionati alla persecuzione della famiglia, in questo caso direttamente contro i due figli, di questi dirigenti.

Con questo caso già sono centinaia le minacce e gli assassinii che Marcia Patriottica subisce nel paese ad un ritmo vertiginoso. 126 dei suoi membri sono stati assassinati in solo quattro anni senza che, fino ad oggi, gli organismi di sicurezza dello stato colombiano abbiano offerto dei risultati circa i responsabili di questi crimini.

05-12-2016

Fipu Press