La Giornata Per la Terra, I Fiumi e La Vita, convocata dal Coordinamento Nazionale dei Popoli Indigeni dell’Honduras – COPINH, è stata repressa da agenti antisommossa nel momento in cui si trovava presso la sede del Pubblico Ministero. A questo corteo partecipavano organizzazioni come l’OFRANEH, la Rete Nazionale delle Difensore dei Diritti Umani dell’Honduras, con la presenza di bambine, bambini, anziane e anziani. In questa sono stati utilizzati gas lacrimogeni, manganelli, pietre, blindati che lanciavano acqua a tutta pressione. Non si conosce quante persone siano detenute.

Questa manifestazione aveva come obiettivo: continuare a chiedere il rispetto dei diritti come popoli indigeni, anche rifiutare le campagne di criminalizzazione contro la proposta di vita e lavoro che porta avanti il COPINH, e chiedere verità e giustizia sull’assassinio della sorella Berta Cáceres.

Bisogna evidenziare che negli ultimi giorni l’Honduras è stato dissanguato anche dall’assassinio di José Ángel Flores e Silmer Dionisio George del Movimento Unificato Contadino dell’Aguán – MUCA per mano di sicari.

Da Panama, il Collettivo Voci Ecologiste COVEC estende la propria solidarietà ai popoli che stavano pacificamente effettuando l’azione, e ripudia la nuova aggressione del governo dell’Honduras.

21 ottobre 2016

Resumen Latinoamericano/ Radio Temblor