L’ex funzionario affronterà un’udienza iniziale il prossimo 11 novembre. Nel 2015 Cardona è stato anche accusato per avere probabilmente influito su una milionaria appropriazione indebita nei confronti dell’Istituto Honduregno di Previdenza Sociale (IHSS).

Le autorità honduregne hanno arrestato l’ex viceministro delle Risorse Naturali e dell’Ambiente, Roberto Cardona, per il caso dell’assassinio della dirigente indigena Berta Cáceres.

Cardona, che dovrà pagare una cauzione ipotecaria, affronterà un’udienza iniziale il prossimo 11 novembre, quando si conosceranno formalmente le accuse contro di lui.

L’ex viceministro, che era latitante, è stato catturato a Tegucigalpa da agenti dell’Agenzia Tecnica di Indagine Criminale (ATIC).

Carlos Morazán, portavoce del Pubblico Ministero, ha detto che Cardona ha ampliato una licenza ambientale del progetto idroelettrico Agua Zarca che era eseguito dall’impresa Desarrollos Energéticos Sociedad Anónima (DESA), nel dipartimento occidentale di Santa Bárbara.

Berta Cáceres, che era coordinatrice generale del Consiglio delle Organizzazioni Popolari e Indigene dell’Honduras (COPINH), si opponeva al progetto, che dallo scorso marzo è paralizzato, perché diceva che avrebbe causato danni all’ambiente.

Cáceres è stata assassinata il 3 marzo e da allora sono stati catturati sette uomini, incluso Cardona, di cui sei sono accusati come presunti autori materiali dell’assassinio dell’ambientalista nella città di Intibucá, nell’occidente dell’Honduras, dove viveva.

La famiglia di Cáceres dubita della versione delle autorità sulla morte dell’ambientalista.

16 ottobre 2016

Telesur

tratto da Resumen Latinoamericano