Redazione Desinformémonos

In una lettera diretta al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban-ki Moon, centinaia di organizzazioni e di persone chiedono a questo ente il rispetto della sovranità di Haiti e di smettere di dare il suo appoggio alla Missione delle Nazioni Uniti per la Stabilizzazione di Haiti (MINUSTAH) insediatasi nel 2004: “Haiti ha bisogno del rispetto dei suoi diritti fondamentali di sovranità e autodeterminazione” affermano le ONG firmatarie.

“È ora che l’ONU e la comunità internazionale riconoscano il fracasso delle sue strategie e metta fine ad un intervento che, dopo 12 anni, non solo ha fallito gli obiettivi ufficialmente pianificati ma in molti sensi ha contribuito perfidamente a peggiorare la situazione. Tra le altre, l’attuale congiuntura elettorale rende evidente le conseguenze nefaste della manipolazione straniera tollerata, quanto meno, dalla MINISTAH”.

Chiedono che il Consiglio di Sicurezza smetta di definire Haiti come una “minaccia emisferica” che ogni anno gli permette di rinnovare la sua ingerenza: “Haiti non ha bisogno della presenza di truppe straniere né della tutela internazionale”.

Denunciano anche che l’ONU approva un bilancio di 346 milioni di dollari per mantenere una forza multilaterale di occupazione, ma la stessa organizzazione confessa che riesce appena a mettere insieme 8 milioni di dollari per assicurare il diritto umano della popolazione all’accesso all’acqua potabile e al risanamento.

12 ottobre 2016

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