José Antonio Gómez, Ministro della Difesa, ha confermato la decisione del governo cileno di ritirare in modo definitivo le proprie truppe per il mantenimento della pace, dopo 13 anni di presenza nella Missione delle Nazioni Unite di Stabilizzazione (MINUSTAH) ad Haiti.

Il Ministro Gómez ha spiegato che il processo di ritirata dell’esercito comincerà AD aprile 2017 e prenderà da tre a sei mesi. “Questa decisione è stata comunicata ufficialmente alle Nazioni Unite, pertanto, abbiamo dato l’ordine di ritirata”, ha detto Gómez, “le Nazioni Unite sperano che dopo le elezioni parlamentari e presidenziali, Haiti si stabilizzi”. Ricordiamo che la prima presenza militare cilena ad Haiti data dal 2004, dopo la caduta dell’ex presidente Jean-Bertrand Aristide. Il Cile allora inviò un contingente di circa 500 uomini che facevano parte della MINUSTAH.

Attualmente, le forze armate cilene sono circa di 340 soldati sul terreno, più 47 assegnati alla gestione degli elicotteri, 11 agenti di polizia (UNPOL) e 5 ufficiali al Comando Generale della MINUSTAH, personale che sarà trasferito ad altre missioni di pace nel mondo.

18/9/16

Haití Libre / Resumen Latinoamericano